BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] , 4972; Ibid., Carte Sebregondi, fasc. Buonaventuri;Firenze, Bibl. naz. centr., Passerini 186, inserto n. 63; Ibid., A. Cirri, Necrologio fiorentino, III, cc. 191-192; D. E. Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane ed umbre, IV ...
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squali, pesci martello e gattucci
Giuseppe M. Carpaneto
Predoni del mare
Gli squali sono Pesci provvisti di scheletro cartilagineo, e quindi appartengono ai Condroitti, la stessa classe di cui fanno [...] con cui imitano il fondo; insieme agli Eterodontidi sono gli unici squali che depongono uova. Queste sono provviste di filamenti (cirri) che si legano alle colonie delle gorgonie (coralli e anemoni di mare) per non essere portate via dalle correnti ...
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La più elevata e specializzata fra le cinque classi nelle quali vien ripartito il tipo dei Molluschi. Il nome di Cefalopodi e la pertinenza di questi animali ai Molluschi ebbero il riconoscimento definitivo [...] . Si distingue in ciascuna di esse un segmento prossimale detto "guaina" e uno distale, conico, mobilissimo e retrattile denominato "cirro". Circa 40 paia di braccia, inserite in due serie lungo una linea a zig-zag, stanno attorno alla bocca; altre ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] Barberini, affrescando i Putti nella lunetta che sovrasta il camino: gli unici dipinti contro uno sfondo azzurro solcato di cirri, una sorta di cifra distintiva dell'artista, che verosimilmente a ridosso di quelle date dovette eseguire anche le due ...
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Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] rimescolata sia da correnti verticali che da venti orizzontali. Le correnti ascensionali sarebbero responsabili della formazione delle nubi: cirri bianchi alle quote più alte e nuvole blu di cristalli di metano a quote inferiori. I venti orizzontali ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] II, 221; II, IV, 543; Gino Capponi, cassetta 6, n. V; Poligrafo Gargani, 408, 417; Fondo Passerini, 186, 63 e 65; A. Cirri, Necrologio fiorentino, IV, c.184; Magliabechiano, cl. XXVI, 140; G. Galilei, Opere (ed. naz.), XV, p. 311; XX, pp. 405-406; G ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] sopracciliari nettamente segnate, con le orecchie a voluta; i particolari sono ravvivati dalla policromia che disegna una serie di cirri sulla fronte, la barba sulle guance e sul mento, giungendo a una intensa espressività.
I Fenici diffondono il ...
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CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] dei Medici a Montpellier.
Il C. morì a Firenze il 21maggio 1487 e fu sepolto in S. Felicita (Firenze, Bibl. naz., Necrologio Cirri,sub voce).
Fonti e Bibl.: A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 551s. e passim ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] quando stanno su frutti o su semi; di percezione di stimoli (p. tattili, presenti su petali, stami, foglie e specialmente su cirri, che sono capaci di percepire e di trasmettere gli stimoli di contatto) ecc.
Le piante che vivono in fitta ombra sono ...
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. In agricoltura si dice consociazione la coltura contemporanea di due o più specie di piante sullo stesso terreno. Ma anche sui terreni poco o nulla coltivati può aver luogo, per vegetazione spontanea, [...] vite maritata agli alberi.
La vite ha naturale tendenza ad appoggiarsi agli alberi, e, con l'aiuto dei suoi cirri o viticci, affianca i proprî tralci ai rami e raggiunge facilmente le cime. Il coltivatore interviene disciplinando lo sviluppo della ...
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cirro
s. m. [dal lat. cirrus «ricciolo, frangia, viticcio»; col sign. 2, il termine è stato introdotto nella terminologia scient. dal meteorologo ingl. L. Howard nel 1803]. – 1. letter. Ricciolo, ciocca di capelli inanellati: Quinzio [Cincinnato],...