TARDIGRADI (lat. scient. Tardigrada; ted. anche Bärtierchen)
Pasquale Pasquini
Animali microscopici, articolati, a movimenti lenti (da cui il nome), a simmetria bilaterale, fra i più piccoli Metazoi [...] provviste di setole uncinate e articolate simili a quelle dei Chetopodi, un quinto paio di appendici paragonabili a cirri tentacolari; gli Echiniscoidea, marini, hanno le appendici armate di 7 a 9 robusti uncini; gli Eutardigrada, che comprendono ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] a pelta; un anello aureo con scena cultuale dinanzi ad un edificio; una coppa d'argento con orlo decorato di cirri e il corpo con sfondo a embricazione diviso in cinque riquadri con uccelli volanti sbalzati, forse acquatici, immaginati sullo sfondo ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] nov. 1491.
Il C. morì a Firenze il 20 ott. 1497 e fu sepolto in S. Felicita (Bibl. nazionale di Firenze, Necrologio Cirri,sub voce).
Fonti e Bibl.: Qualche notizia bibl. sul C. è in A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] Firenze 1824, p. 148; R. Razzoli, La chiesa d'Ognissanti inFirenze, Firenze 1898, pp. 22-24; Firenze, Bibl. nazion.: A. Cirri, Necrologio fiorentino [ms. del sec. XX], V, c. 210v; [G. Carocci], I busti deiGranduchi medicei, in L'Illastrat. fiorentino ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] vascolari.
La struttura anatomica della f. si discosta molto nei particolari dai due schemi ora illustrati nelle f. metamorfosate (spine, cirri, organi di riserva come le squame dei bulbi o le f. di piante grasse ecc.).
È detta pianta da f., quella ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] del verme marino Nereis (Anellidi Policheti), al momento della riproduzione gli organi di senso della testa (occhi, antenne, cirri) s’ingrossano e il nuoto si fa più vigoroso. Nel maggiolino (coleottero del genere Melolontha) le antenne del maschio ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] germogli del seme benedettino nel passaggio tra primo e secondo millennio (secc. X-XII), a cura di A. Guidotti con G. Cirri, Firenze 2006, pp. 178-184; M. Ronzani, Pietro Mezzabarba e i suoi confratelli. Il reclutamento dei vescovi della Tuscia fra ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] , s'inizia la trasformazione di alcuni segmenti in cui si vanno differenziando nuovi organi cefalici (faringe, ganglî sopraesofagei, tentacoli, cirri, ecc.) e ha origine così il capo di un secondo individuo, che si distacca e nel quale, talora, può ...
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TURBELLARl (lat. scient. Turbellaria Ehrb.; ted. Strudelwürmer)
Pasquale Pasquini
Prima classe del tipo dei Platelminti che riunisce forme svariate di vermi piatti, libere, marine, d'acqua dolce e terrestri, [...] 'utero verso l'esterno può funzionare da vagina che fa comunicare l'ootipo all'esterno in prossimità della tasca del cirro e che spesso presenta strutture adatte (borsa copulatrice) a favorire l'unione con l'organo copulatore. La parte distale dell ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] ovvero "sinfonici") op. 3 e quelli op. 9 ("overo Concertini") del D. come esempi, con quelli di Boccherini, Cirri, Giordani ed anche Mozart (tutti del periodo 1772-75), di quel genere quartettistico "concertante" che, penetrando nelle" accademie" che ...
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cirro
s. m. [dal lat. cirrus «ricciolo, frangia, viticcio»; col sign. 2, il termine è stato introdotto nella terminologia scient. dal meteorologo ingl. L. Howard nel 1803]. – 1. letter. Ricciolo, ciocca di capelli inanellati: Quinzio [Cincinnato],...