cirrostrato
cirrostrato [Comp. di cirro e strato] [GFS] Nella meteorologia, denomin. di nubi alte (quota 6÷12 km) fibrose, di colore bianchiccio (il cielo assume un caratteristico colore lattiginoso), [...] costituite, come i cirri, da aghi di ghiaccio; se intercettano la luce del Sole o della Luna, danno luogo facilmente agli aloni. ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] principale è in base all'altezza: (a) n. alte, quasi completamente formate da cristallini di ghiaccio, in forme diverse quali cirri, cirrostrati, cirrocumuli, tra 6000 e 12 000 m di altezza; (b) n. medie, costituite da goccioline d'acqua, in forma ...
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nottilucente
nottilucènte (o noctilucènte) [agg. Der. del lat. noctilucens -entis, comp. di nox noctis "notte" e del part. pres. lucens -entis di lucere "splendere" e quindi "che riluce di notte"] [GFS] [...] tra 65 e 95 km; si tratta quindi di un fenomeno della mesosfera. Le nubi n. presentano una struttura simile a quella dei cirri, formando talvolta serie di ondulazioni, con creste regolarmente distanziate di 9÷10 km l'una dall'altra e sono soggette a ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] allarga a incudine a causa dell’arresto dei moti ascensionali dovuto a uno strato stabile; da essa escono i cirri densi, o falsi cirri, costituiti da cristalli di ghiaccio. Il cumulonembo è la tipica n. temporalesca, che dà luogo a precipitazioni, a ...
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ciclone
ciclóne [Der. di ciclo, nel signif. di "circolo"] [GFS] Nella meteorologia, perturbazione atmosferica a carattere generic. rotatorio, associata a un'area di bassa pressione (area ciclonica), [...] l'occhio del c., aria oppressiva e calda, anormalmente limpida. All'approssimarsi del c., la pressione cade bruscamente; il cielo è invaso da cirri-cumuli e poi da nembi piovosi, il vento si fa via via più teso e il mare s'ingrossa. Il passaggio dell ...
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Meteorologia
Piero Bianucci
La scienza della pioggia e del bel tempo
La meteorologia è la scienza che studia l’atmosfera e i fenomeni fisici che portano all’alternarsi di pioggia e bel tempo, di brezze [...] . Tre sono i gruppi principali di nubi descritti da Howard: cirrus, cumulus e stratus, più noti ormai nella forma italiana di cirro, cumulo e strato.
Cirrus (in latino «ricciolo») è una formazione bianca e fibrosa a grande altezza, tra i 6.000 e ...
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Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] rimescolata sia da correnti verticali che da venti orizzontali. Le correnti ascensionali sarebbero responsabili della formazione delle nubi: cirri bianchi alle quote più alte e nuvole blu di cristalli di metano a quote inferiori. I venti orizzontali ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] i ricci di mare che hanno scarsi poteri rigenerativi, si rigenerano, nelle stelle di mare e nei Crinoidi, le braccia e i cirri; in una stella di mare il disco centrale, anche se privato di tutte le braccia, è capace di ricostituire l’intero individuo ...
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cirro
s. m. [dal lat. cirrus «ricciolo, frangia, viticcio»; col sign. 2, il termine è stato introdotto nella terminologia scient. dal meteorologo ingl. L. Howard nel 1803]. – 1. letter. Ricciolo, ciocca di capelli inanellati: Quinzio [Cincinnato],...