L'origine della colina nell'organismo animale, a prescindere da un'introduzione con gli alimenti, e più precisamente con i fosfolipidi, è collegata oggi con la possibilità di sintesi. Con l'uso di azoto [...] p. dimetilaminoazobenzene (giallo burro), contro l'aterosclerosi sperimentale, e, in associazione con la cistina, contro la cirrosiepatica dell'uomo. Recentemente la colina e l'acetilcolina sono state considerate come fattori capaci di produrre un ...
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È l'emissione di feci liquide o semiliquide con un numero di scariche giornaliere maggiore che di norma. Essa ha luogo per esagerazione della peristalsi intestinale che porta come conseguenza un difettoso [...] colibacillosi, dissenteria, colera, sepsi, tubercolosi, ecc.); intossicazioni (uremia, ecc.); stasi venosa nei cardiaci e nella cirrosiepatica, tumori del colon. Può essere ancora provocata da farmaci e veleni introdotti dall'esterno e finalmente da ...
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È la dilatazione di canali, tuboli o cavità d'organi o di parti d'organi tubulari o cavitarî che può essere dovuta a cause diverse: vizî di sviluppo (bronchiettasie fetali, rene cistico, ecc.); condizioni [...] nei vizî valvolari, ectasia di canali e lobuli ghiandolari per calcoli, ecc.). L'ectasia può avere anche significato fisiopatologico compensatorio (ectasia d'un circolo venoso vicario nella cirrosiepatica, nelle compressioni da tumori, ecc.). ...
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Medico, nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888; allievo di F. Micheli; professore universitario di patologia medica dal 1930. Ha insegnato a Modena e Firenze, dal 1939 è alla cattedra di clinica medica [...] di Padova.
Ha compiuto vasti studî sull'asma bronchiale, la splenomegalia con cirrosiepatica familiare, l'aplasia delle sovraepatiche, ecc. Fondatore e direttore della rivista Acta Medica Patavina, annali delle cliniche di Padova e degli ospedali ...
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MESSEDAGLIA, Luigi
Fausto Nicolini
Medico, storico e letterato, nato a Verona il 9 dicembre 1874. Fu aiuto, a Padova, del clinico A. De Giovanni; ma da un quarantennio attende esclusivamente a studî [...] presidente dell'Istituto veneto di scienze e lettere.
Fra gli scritti medici sono da ricordare: Studî clinici sulla cirrosiepatica (2 voll., Padova 1908) e Studî sull'acromegalia (ivi 1908). Ha pubblicato contributi alla storia della medicina, dell ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] cui vi sia un ostacolo allo scarico nel sistema venoso portale, e più facilmente quindi nei casi di cirrosiepatica volgare. Il giudizio radiologico di queste anormalità vascolari, reso oggi relativamente facile dai progressi della tecnica, adottata ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] forma schematica i seguenti tipi clinici: a) Forme cirrotiche: offrono la più grande somiglianza con le cirrosi alcooliche (v. cirrosi: Cirrosiepatica). Nel periodo di stato i sintomi più importanti sono: disturbi digestivi, meteorismo, comparsa di ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] , i mali vengono designati tuttora con nomi derivati: o dalla tradizione medica (dissenteria, cancro, epilessia, clorosi, cirrosiepatica, tisi, tumore bianco o ascesso freddo, ipocondria, isteria, asma, paraplegia); o dall'uso popolare (carbonchio ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] a elevata gravità. È inoltre noto che l'epatite può evolvere in forma cronica nell'1÷5% dei casi (epatite cronica persistente, epatite cronica attiva con possibile evoluzione verso la cirrosiepatica).
HBV è stato inoltre chiamato in causa nella ...
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TRASMISSIONE SESSUALE, Malattie a
Maurizio Rotoli
(v. veneree, malattie, XXXV, p. 46; App. II, II, p. 1095; III, II, p. 1074; IV, III, p. 802)
Le malattie contratte mediante rapporti sessuali, un tempo [...] la cui prognosi infausta è pressoché la regola. Da non sottovalutare infine è l'epatite B, con la possibilità di sequele in epatite cronica e cirrosiepatica, suscettibile quest'ultima di evoluzione in carcinoma.
Un dato tutt'altro che trascurabile è ...
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cirrosi
cirròṡi s. f. [dal lat. scient. cirrhosis, der. del gr. κιρρός «giallastro», termine coniato (1805) dal medico fr. R.-Th.-H. Laënnec (fr. cirrhose)]. – Malattia del fegato (detta anche c. epatica), consistente in una degenerazione...
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...