Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] altri in cui l'iperaldosteronismo appare secondario; tra questi vanno principalmente ricordate le cardiopatie scompensate, la cirrosiepatica e le sindromi nefrosiche.
L'iperincrezione aldosteronica è apparsa in stretto rapporto con gli spazî idrici ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] degenerazione emorragica del rene ed emorragie oculari. Gli animali che sopravvivono vanno incontro a cirrosiepatica. Per analogia, la colina viene usata nella terapia delle epatopatie precirrotiche e cirrotiche dell'uomo. Nei pulcini la deficienza ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] biliare (primo attacco di colica), 25-30 anni; gotta (primo attacco acuto), 30-35 anni; diabete, 40-50 anni; cirrosiepatica, 45-55 anni; infarto miocardico e angina pectoris, 45-55 anni; lesioni vascolari arteriose del sistema nervoso centrale, 55 ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] principalmente nella cura delle ritenzioni idrico-saline (ritenzione idrico-salina della insufficienza cardiocircolatoria, ascite, cirrosiepatica, talune forme di obesità). La durata del trattamento con il regime iposodico è estremamente variabile ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] ed iperlipidici) determinano, negli animali da esperimento, delle alterazioni istologiche del fegato (steatosi, fibrosi) molto simili alla cirrosiepatica dell'uomo. Le indagini fatte da J. Gillman e Th. Gillman sulle deficienze alimentari in Africa ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] misure sono però inadeguate, se non addirittura controproducenti, quando l'ipoprotidemia rientra nel quadro clinico della cirrosiepatica conclamata e cioè già in fase ascitica, nella quale s'istaura un drammatico circolo vizioso che continuamente ...
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Medico, nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888; allievo di F. Micheli; professore universitario di patologia medica dal 1930. Ha insegnato a Modena e Firenze, dal 1939 è alla cattedra di clinica medica [...] di Padova.
Ha compiuto vasti studî sull'asma bronchiale, la splenomegalia con cirrosiepatica familiare, l'aplasia delle sovraepatiche, ecc. Fondatore e direttore della rivista Acta Medica Patavina, annali delle cliniche di Padova e degli ospedali ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] a ostacolata circolazione, che può essere provocata da cause a sede e di natura diverse: cirrosiepatica (che impedisce la normale circolazione intra-epatica e determina ristagno venoso in tutto il sistema portale), compressione od occlusione della p ...
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sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] colpito e talora la comparsa di disturbi circolatori dovuti alla compressione di tronchi venosi (come, per es., nella cirrosiepatica). Una forma particolare di s. è quella che interessa le pareti arteriose (arteriosclerosi), che anche dal punto di ...
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Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] atipica, e che si diffonde generalmente per via linfatica.
Cancrocirrosi Associazione della cirrosiepatica con c. del fegato. Anatomicamente si riscontra una cirrosi atrofica con il reperto addizionale di nodi neoplastici. I sintomi sono quelli di ...
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cirrosi
cirròṡi s. f. [dal lat. scient. cirrhosis, der. del gr. κιρρός «giallastro», termine coniato (1805) dal medico fr. R.-Th.-H. Laënnec (fr. cirrhose)]. – Malattia del fegato (detta anche c. epatica), consistente in una degenerazione...
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...