In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] copro- e di uroporfirine. La prognosi è generalmente buona, ma una piccola parte dei casi può evolvere verso la cirrosiepatica; c) la porfiria variegata, definita anche mista, con la sintomatologia della porfiria acuta intermittente e della porfiria ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] ). Questa schistosomiasi può produrre nell’uomo disturbi di notevole gravità (attacchi dissenterici, epatosplenomegalia, cirrosiepatica) e avere talora esito letale. La cura si basa, oltre che sull’uso di preparati antimoniali, su una serie di ...
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Classe di proteine solubili in acqua e in soluzioni saline diluite e precipitabili per saturazione con solfato d’ammonio. Sono presenti in tutti i tessuti animali e nei semi di molte piante. Le più note [...] , lo iodio e numerosi steroidi. Le sieroalbumine umane sono indicate nel trattamento di quadri clinici con marcata ipoalbuminemia (per es., cirrosiepatica in fase ascitica).
Si dice albuminemia il tasso di a. nel plasma (normalmente 0,03÷0,04 g/ml ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] consentire l'asportazione del cuore trapiantato in caso di rigetto senza conseguenze letali.
Tumori epatici primitivi, atresia delle vie biliari, cirrosiepatica rappresentano indicazioni al t. del fegato, intervento che sull'Uomo è stato eseguito in ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] , ma presumibilmente importanti per gli effetti patologici che ne possono derivare, per es. di fibrosi polmonare, di cirrosiepatica e, almeno come attualmente si ha ragione di supporre, come primum movens nell'istituzione dell'ateroma.
Il Fibroblast ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] degenerazione emorragica del rene ed emorragie oculari. Gli animali che sopravvivono vanno incontro a cirrosiepatica. Per analogia, la colina viene usata nella terapia delle epatopatie precirrotiche e cirrotiche dell'uomo. Nei pulcini la deficienza ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] presentava anemia alla nascita e successivo ritardo nello sviluppo somatico, anemia ipocromica con epatosplenomegalia, depositi siderosici e cirrosiepatica.
La deficienza congenita di transcobalamina I è causa solo di assenza di vit. B12 dal plasma ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] quali non si esclude l'intervento degli effetti citotossici dell'ossido d'azoto, ma anche alcuni quadri di cirrosiepatica e di diabete dei quali esistono modelli sperimentali ove le componenti nitrergiche operano in gran prevalenza in senso lesivo ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] . Questi concetti sono stati applicati con successo alla terapia di talune malattie del fegato (specialmente cirrosiepatica).
Significato biologico e funzionale. - A differenza dei grassi che rappresentano essenzialmente un materiale di riserva ...
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cirrosi
cirròṡi s. f. [dal lat. scient. cirrhosis, der. del gr. κιρρός «giallastro», termine coniato (1805) dal medico fr. R.-Th.-H. Laënnec (fr. cirrhose)]. – Malattia del fegato (detta anche c. epatica), consistente in una degenerazione...
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...