Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] in corso di uremia dovuta all'eliminazione di urea attraverso la saliva (alito urinario), o in presenza di cirrosiepatica (faetor hepaticus).
d) Infiammazioni da intossicazioni esogene. Sono quasi sempre di origine professionale e si devono ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] deve essere considerato un nemico subdolo e temibile; ciò è comprovato dal fatto che la più frequente causa della cirrosiepatica in Italia è l'infezione cronica da esso provocata.
Bibliografia
Oxford textbook of clinical hepatology, ed. J. Bircher ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] estraneo e nei granulomi tubercolari. La flogosi cronica può evolvere verso la fibrosi tessutale. Per esempio, la fibrosi epatica (definita 'cirrosiepatica') può rappresentare l'evento finale di un processo flogistico cronico a carico del fegato ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] e nella malattia di von Willebrand classica; più incerti i risultati ottenuti in pazienti con uremia e con cirrosiepatica. Gli estrogeni coniugati hanno trovato invece qualche favorevole applicazione nel controllo dell'emorragia dei pazienti uremici ...
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Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] ritenzione di sodio e, quindi, di acqua in talune condizioni morbose, come per es. l'insufficienza cardiaca, la cirrosiepatica, la sindrome nefrosica e l'edema idiopatico e ciclico, sia in parte determinata proprio dall'elevato introito alimentare ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] corta. Nei casi di grave compromissione della funzione epatica il fegato non può più svolgere questa azione sia perché, come frequentemente accade nei pazienti affetti da cirrosi, per le anomali comunicazioni che si stabiliscono tra il ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] trombi, la sclerotizzazione del lume venoso. Malattia venoocclusiva del fegato Grave forma di sofferenza epatica, con necrosi degli epatociti e fibrosi evolvente spesso in cirrosi, determinata da degenerazione e occlusione delle piccole e medie v ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...]
b. Colite ulcerosa criptogenetica (*)
c. Enterite regionale
d. Morbo celiaco e sprue nostrana
4. Fegato
a. Epatite cronica attiva
b. Cirrosi biliare primitiva
5. Organi endocrini
a. Tiroide
Tiroidite di Hashimoto (*)
Morbo di Flajani-Graves-Basedow ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] , pseudopoliposi. Nelle infestazioni di alto grado, dopo alcuni anni, si instaura una fibrosi epatica periportale (cirrosi di Symmers), con precoci manifestazioni di ipertensione portale (splenomegalia, varici emorroidarie ed esofagee, emorragie ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] (anche fulminanti) che, con diversa frequenza, tendono a evolvere in forma cronica, in cirrosi e in epatocarcinoma (v. epatite). Anche le leptospire (quasi esclusivamente Leptospira icterohaemorrhagiae) provocano malattie acute, talora anche mortali ...
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cirrosi
cirròṡi s. f. [dal lat. scient. cirrhosis, der. del gr. κιρρός «giallastro», termine coniato (1805) dal medico fr. R.-Th.-H. Laënnec (fr. cirrhose)]. – Malattia del fegato (detta anche c. epatica), consistente in una degenerazione...
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...