Éusain (italianizz. Hussèin o Ussèin) ibn Öalàl. – Re di Giordania (‚Ammàn 1935 - ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Öalàl ibn Abdùllàh fu deposto per incapacità [...] É. dal mondo arabo; a tale isolamento contribuì anche la rivendicazione da parte di É. della sovranità giordana sulla Cisgiordania, ribadita fino all’ott. 1974 quando il vertice arabo di Rabàt riconobbe ufficialmente l’OLP quale unico rappresentante ...
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Caterina Pasolini
Hanan al-Hroub
Il Nobel dei professori è a Betlemme
Intrecciare studio e gioco: questo il motto della maestra palestinese che nel campo profughi, dove è nata e vissuta, insegna che le [...] atenei di lunga tradizione storica in Europa. Le sue aule sono in un campo profughi vicino a Betlemme, in Cisgiordania, là dove nel 1948 sotto tende improvvisate vennero ospitati migliaia di palestinesi in fuga durante la guerra arabo israeliana ...
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Husain (propr. H. ibn Talal)
Husain
(propr. H. ibn Talal) Re di Giordania (Amman 1935-ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Talal ibn ̔Abdullah fu deposto per [...] H. dal mondo arabo; a tale isolamento contribuì anche la rivendicazione da parte di H. della sovranità giordana sulla Cisgiordania, ribadita fino all’ott. 1974, quando il vertice arabo di Rabat riconobbe ufficialmente l’OLP quale unico rappresentante ...
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Camp David, vertice di
Camp David, vèrtice di <kämp dèivid ...>. – Vertice israelo-palestinese tenutosi nel luglio del 2000 a Camp David, residenza di campagna del presidente degli Stati Uniti [...] Israele-Palestina, processo di pace). L’entità dell’offerta israeliana a Camp David ha ruotato intorno al 91% della Cisgiordania: i territori in questione erano però spezzati in due o più tronconi privi di continuità. Barak e Clinton hanno imputato ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] a coloro che non vi risultavano residenti, il controllo totale dei movimenti di persone e merci tra G. e la Cisgiordania e di tutte le merci in entrata nella Striscia, con conseguente facoltà di chiudere i relativi varchi. Le elezioni politiche del ...
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Janiki Cingoli
Si deve rispetto al presidente palestinese Abbas per il suo ruolo negli Accordi di Oslo, per il suo rifiuto di ogni forma di violenza e di ricorso alle armi, per la sua coerente scelta [...] storici, come Jibril Rajoub, vice segretario del Comitato Centrale di al-Fatah ed ex capo dei servizi di sicurezza in Cisgiordania, nonché dell’ex primo ministro riformatore Salam Fayyad. Su tutti si staglia l’ombra di Mahammed Dahlan, già capo della ...
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Annapolis, conferenza di
Annàpolis, conferènza di. – Il negoziato di pace tra Israele e l’Autorità nazionale palestinese è stato rilanciato nel novembre del 2007 dalla conferenza internazionale di Annapolis, [...] le garanzie reciproche di sicurezza e le altre grandi questioni rimaste aperte (Gerusalemme, gli insediamenti israeliani in Cisgiordania, il problema dell’acqua e del rientro dei rifugiati palestinesi). Presieduta dal segretario di Stato degli Stati ...
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Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] che distrusse quasi per intero l’aviazione egiziana. Le forze israeliane occuparono Gaza e il Sinai a danno dell’Egitto, la Cisgiordania e la parte araba di Gerusalemme a danno della Giordania, gli altipiani del Golan a danno della Siria. La guerra ...
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Uomo politico palestinese (Baghdād 1940 - al-Kuwait 2001). Nel 1959 fu tra i fondatori dell'Unione Generale degli Studenti Palestinesi (GUPS). Dopo aver lavorato per l'Organizzazione per la Liberazione [...] Oslo (1993), che stabilivano il ritiro delle forze israeliane da una parte della Striscia di Gaza e della Cisgiordania e affermavano il diritto palestinese all'autogoverno in tali zone attraverso la creazione dell'Autorità Nazionale palestinese (ANP ...
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Israele-Palestina, processo di pace
Israèle-Palestina, procèsso di pace. – Le speranze del processo di pace israelo-palestinese nel 21° sec. sono indissolubilmente legate all’obiettivo di due entità [...] e speranze di vita, vive rassegnata tra abusi e divieti israeliani e assiste alla continua espansione ebraica in Cisgiordania, sulla carta combattuta dagli Stati Uniti, ma di fatto ampiamente consentita: la libertà israeliana nel disporre secondo i ...
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cisgiordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Cisgiordania, nome con il quale si designa comunem. quella parte della Palestina (comprendente, fra l’altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....