Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] simile a E1. Queste proteine condividono una sequenza di consenso per il legame a nucleotidi (ATP) e conservano un residuo di cisteina che si pensa possa formare un tioestere con l'ubiquitina.
L'enzima che coniuga l'ubiquitina (E2)
In presenza di ...
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xantina Composto chimico (2,6-diossipurina)
appartenente al gruppo delle basi puriniche; si trova nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla. Si presenta sotto forma di cristalli [...] di una molecola di NAD che è ridotta a NADH. L’ossidazione di ponti disolfuro (−S−S−) fra specifici residui di cisteina, o la parziale proteolisi con perdita di un frammento di 20.000 di peso molecolare per ciascuna subunità, modificano il meccanismo ...
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. Fattori o sostanze che possono ritardare, inibire o alterare in vario modo il processo della coagulazione del sangue. Fra gli anticoagulanti fisici vi sono la bassa temperatura ed il contatto con pareti [...] sul fibrinogeno si esercita anche l'azione degli arsenobenzoli, della germanina, del blu Chicago e del liquoid.
La cisteina e l'irudina hanno azione sulla trombina formata; alcuni sali di terre rare anche sulla protrombina; azione antitrombocinasica ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] un idrossile legato a un anello aromatico, è idrofila e con una debolissima funzione acida. Ricordiamo ancora che la metionina è la cisteina contengono nel loro R un atomo di zolfo ed è per questo che quasi tutte le proteine contengono, oltre a C, H ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] nella muscolatura liscia e in quella scheletrica (nel sarcolemma). È formata da quattro domini; uno di essi, ricco di cisteina, lega un complesso di glicoproteine di membrana creando interazioni con la matrice extracellulare e con le proteine del ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] si era attaccata al suo RNA di trasferimento. Si trovò allora che l'alanina veniva incorporata nel polipeptide al posto della cisteina. Questo dimostrò che non era l'amminoacido di per sé, ma piuttosto l'RNA di trasferimento a cui si era unito ...
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È un liquido giallo-rossastro, escreto dal fegato nella quantità di 500-1100 cm.3 al giorno, nell'uomo, che si raccoglie nella vescichetta biliare (cistifellea) negl'intervalli tra i pasti, e da essa poi [...] . La taurina è un prodotto di ossidazione del gruppo solforato della cisteina, altro amminoacido derivante dal metabolismo delle proteine, e di decarbossilazione dell'acido cisteinico così formatosi:
La bile umana mista ha la seguente composizione (O ...
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ORGANICAZIONE dell'azoto
Giuseppe Gola
La nutrizione azotata delle piante verdi ha luogo mediante utilizzazione di composti azotati assai semplici, sotto forma di nitrati o di sali ammoniacali. Alcune [...] tale riduzione rimane un gruppo SH-, il quale si lega con un acido lattico a formare uno speciale amminoacido, la cisteina, presente in tutte le molecole proteiche, e della quale si è rilevata la grandissima importanza nella funzione respiratoria.
Il ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] della 2DE.
Tuttavia, è importante precisare che l'ICAT non consente l'identificazione delle proteine prive di residui di cisteina, che in alcuni organismi possono rappresentare fino al 20% del proteoma. Per ovviare a questo inconveniente è possibile ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] quale è stata individuata la presenza di proteine con lipidi legati all'azoto terminale di una molecola di cisteina, analogamente a quanto osservato nei gram-negativi; nei gram-positivi lo strato esterno costituito dai peptidoglicani (mureina), per ...
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cisteina
s. f. [der. di cistina]. – In biochimica, aminoacido contenente zolfo che si forma nell’organismo per via enzimatica dalla metionina e si trasforma facilmente e reversibilmente in cistina attraverso un processo di ossidoriduzione;...
selenocisteina
s. f. [comp. di seleno-2 e cisteina]. – Composto organico, analogo della cisteina, nel quale l’atomo di zolfo è sostituito da un atomo di selenio.