PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] la scuola filologica bolognese, cioè Plauto e Apuleio. Nel 1495 Pio soggiornò per un breve periodo a Ferrara ospite del monaco cistercense, e amico di Ariosto, Severo Varini, come si evince da una lettera del 15 luglio indirizzatagli dal fratello di ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] visconteo e nelle altre opere eseguite dai seguaci del fiorentino, come gli affreschi del tiburio dell'abbaziale cistercense di Chiaravalle Milanese. In particolare, vi è stata notata l'influenza della componente della bottega giottesca attiva ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] , p. 32).
Viene datata al 1508-09 circa la Sacra Famiglia con i ss. Bernardo e Alberico proveniente dalla chiesa cistercense di S. Bartolomeo fuori le Mura a Ferrara, dipinto di notevoli dimensioni.
L’opera (firmata), che associa eleganti citazioni ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] , cornici, mensoloni – quanto di sistemi compositivi, come quelli appartenenti all’«arquitectura obliqua» formulata dal vescovo cistercense Juan Caramuel Lobkowicz (Architectura civil, recta y oliqua…, 1678) e praticata a Torino da Guarino Guarini ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] nel 1511 in occasione della redistribuzione dei beni del defunto cardinale di Napoli, con 3000 ducati di rendita; il monastero cistercense di S. Maria di Morimondo, o Miramondo, nella diocesi di Milano, conferitogli nel 1513 da papa Leone X, con 2000 ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] Anglona (ibid., pp. 171-173), della chiesa di S. Nicola di Bari (ibid., p. 173), dell'abate e del monastero cistercense di S. Maria del Sagittario (ibid., pp. 173-178); quest'ultimo documento portava l'indicazione "post curiam Capue celebratam".
Il ...
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TRÁS-OS-MONTES e ALTO DOURO
M.J. Pérez Homem de Almeida
Provincia del N-E del Portogallo che confina a N e a E con la Spagna, a O con l'antica provincia di Entre Douro-e-Minho e a S con quella di Beira [...] 1925; Ferreira de Almeida, 1975; Graf, Mattoso, Real, 1987); l'ultima chiesa si associò nel 1247 al monastero cistercense di Bouro, manifestando nella sua struttura architettonica relazioni con la chiesa di Tarouca e nella sua decorazione ornamentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli ordini cavallereschi
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini religioso-militari nascono nel periodo [...] , redigendo per questi frati combattenti una regola “non discordante con i clamori della battaglia”: il grande abate cistercense è chiamato in causa per risolvere un problema spinoso, quello di rendere compatibili la conversione alla vita religiosa ...
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VIGERIO DELLA ROVERE, Emanuele
Michele Lodone
VIGERIO DELLA ROVERE (Vogerius, Vegerius, De Vigerii, Viguerius), Emanuele (in religione Marco). – Nacque a Savona, nell’aprile del 1446, da Urbano Vigerio [...] trentacinque anni, lasciò la guida della diocesi di Senigallia al nipote Marco Quinto Vigerio, e ottenne in commenda l’abbazia cistercense di S. Martino a Viterbo. Sul finire del 1515 seguì Leone X al congresso di Bologna, dove il pontefice trovò ...
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ROYARD, Arnaldo
Amalia Galdi
– Originario di Lisle-sur-Drone nel Périgord (Dipartimento della Dordogne, Sud-Ovest della Francia), è ignota la sua data di nascita (ultimo quarto del XIII secolo).
È probabile [...] di Sancia, il papa lo incaricò insieme ai vescovi di Gaeta e Troia di stimare i beni posseduti a Napoli dal monastero cistercense di Scafati, così da poterli permutare con altri del monastero del Sacro Corpo di Cristo (meglio noto come S. Chiara), e ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...