NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] di scuola mosana, e la Vergine con il Bambino, del 1270 ca., in legno policromo, proveniente dalla vicina abbazia cistercense di Marche-les-Dames, che mostra una certa influenza della scultura francese del 13° secolo.Nel tesoro della Maison des ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] maschili e femminili, molti dei quali trasferitisi a Cipro dalla Terra Santa, seguivano le regole benedettina, cistercense, premostratense, agostiniana e carmelitana; Domenicani e Francescani avevano i loro conventi nelle città.Il sovrano esercitava ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] abbaziale di Lögum, costruita in origine secondo il modello di Fontenay, che conserva l'ala orientale risalente al 1200. L'abbaziale cistercense di Vitsköl, nel Nord dello J., oggi in rovina, venne ristrutturata all'inizio del sec. 13° e dotata di un ...
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FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] , sempre in Sassonia.La concezione del programma iconografico è forse attribuibile a Ludeger, abate di Altzella, abbazia cistercense cui, all'epoca della realizzazione del portale, era affidata la parrocchiale di Freiberg. Agli stipiti, i profeti ...
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VILLARD de Honnecourt
R. Bechmann
Architetto e disegnatore attivo nel primo terzo del 13° secolo.
Di V. si conosce soltanto il Taccuino (Livre de portraiture, Parigi, BN, fr. 19093), una raccolta di [...] . Egli annotò di essere stato chiamato - con ogni probabilità come esperto - in Ungheria, dove appunto monaci cistercensi, giunti dalla Francia, avevano fondato diverse abbazie.Il manoscritto è composto da fogli di pergamena, sui quali V. lavorò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura del Medioevo Centrale
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’alto Medioevo [...] quello esegetico di Gioacchino da Fiore, per non dire di uno degli intellettuali più influenti di quest’epoca, il cistercense Bernardo di Chiaravalle, la cui produzione spazia in tutti i generi della prosa sacra, lettere, sermoni, trattati teologici ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] Candelo. È stata invece radicalmente ricostruita la chiesa di S. Agata al Vernato, dal 1265 sede di una comunità cistercense femminile.Al Piazzo, di contro, la struttura e la rete viaria mostrano pressoché intatto l'impianto originario, allungato ai ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] invece la sua attività fino al 1493 quando, all'inizio del papato di Alessandro VI Borgia, ricevette in commenda l'abbazia cistercense di Bonnecombe, nella diocesi di Rodez.
L'inimicizia tra Alessandro VI e Giuliano Della Rovere e l'intesa tra quest ...
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RUSCA (Ruschis), Antonio
Paolo Cozzo
RUSCA (Ruschis), Antonio (in religione Giovanni Alessandro). – Nacque a Torino nel 1616, primo dei tre figli di Giovanni Angelo, colonnello delle milizie ducali [...] , 1895-1918, p. 623) – presentandola come derivazione di un antico lignaggio lombardo, i Rusca di Como, di cui un monaco cistercense, Roberto Rusca, aveva nel 1610 composto la storia. Di tale opera erano uscite (a partire dal 1657) nuove edizioni con ...
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SAVOIA VAUD, Ludovico
Bernard Andenmatten
II di. – Verosimilmente, nacque in località imprecisata poco dopo il 1283 (data del matrimonio dei genitori, Ludovico I di Savoia Vaud e Giovanna di Montfort, [...] del 1349, probabilmente nel suo castello di Romont (nel cantone di Friburgo, in Svizzera), e fu sepolto nell’abbazia cistercense di Hautecombe (nella Savoia francese), divenuta il sacrario dei Savoia.
A lui succedette la figlia Caterina, che governò ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...