PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] si diffuse in campo europeo un modello di p. porticata, derivata in parte dai chiostri e dall'apporto progettuale cistercense, caratterizzante, nei secc. 13° e 14°, la Francia sudoccidentale e le regioni a E dell'Elba interessate dalla colonizzazione ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] ufficiale fu mosso verso di lui. Determinante, in ciò, fu l’appoggio dell’abate Ferdinando Dormiglia, un monaco cistercense della Consolata, confessore di Vittorio Amedeo II, che intervenne presso il re in favore di Radicati. Ansioso di libertà ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] e ancora meglio quello che legava lo stesso M. alla famiglia Altavilla.
A M. viene attribuita inoltre l’edificazione del monastero cistercense della Ss. Trinità del Cancelliere, detta La Magione, a Palermo (White). Non se ne conosce l’anno esatto: il ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] campo giuridico.Il passaggio dal Romanico al Gotico assunse forme diverse. Con la diffusione in L. dell'Ordine cistercense si assistette alla progressiva penetrazione di novità tecniche (le volte a crociera ogivali) e stilistiche - con il prevalere ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] la prima volta nell'831. La costruzione attuale venne iniziata al tempo del vescovo Adalgott (1151-1160), di formazione cistercense; il coro era già terminato nel 1178, mentre la consacrazione definitiva dell'edificio avvenne solo nel 1272, al tempo ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] and Mable Ringling Museum of art di Sarasota, Florida (Capretti, in Domenico Puligo, 2002, pp. 32 s.). Sempre per i cistercensi affrescò nel 1520 una cappella nella badia di Buonsollazzo in Mugello (Spinelli, 1994, pp. 119-122), ma il ciclo è perduto ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] Bibl., 507) rappresenta la più ricca raccolta di epoca romanica, comprende tredici fogli e venne eseguito a Rein, abbazia cistercense presso Graz, all'inizio del 13° secolo. Gli studi monografici sui singoli t. dimostrano comunque che nessuno di essi ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] 12°, che presentano caratteri stilistici assai diversi (legato all'influsso dell'abbazia di Hirsau il primo, all'architettura cistercense francese il secondo). Il duca Bernhard (1202-1256) fondò invece città che presentano generalmente strette piazze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] di Tommaso da Celano. Un innario particolarmente esteso e partecipato producono nel XII e XIII secolo gli autori dell’ordine cistercense, fra i quali san Bernardo e, fra XIII e XIV secolo, Cristiano di Lilienfeld.
All’interno del genere innodico si ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] il nono decennio del Duecento e altri redatti per la vicina diocesi di Tournai (cattedrale, monastero di Saint-Martin e monasteri cistercensi e domenicani di Lille e dei suoi dintorni) e anche per la diocesi di Arras (inclusa l'abbazia di Marchiennes ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...