Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] ° una certa fortuna figurativa nelle illustrazioni di numerosi manoscritti inglesi e in alcuni esemplari di scuola cistercense (Heiligenkreuz). A questo stesso modello è ispirata una rappresentazione tardomedievale (1470 ca.) presente in una vetrata ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] Serra (1984) a un momento di poco posteriore alla costruzione dell'edificio e spiegate con un riferimento diretto a modelli cistercensi (Mortari, 1985) o mediato dall'aula unica di S. Francesco a Cortona (Raspi Serra, 1984). Dagli ambienti absidali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] di Ashby, tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII – è la Summa de arte praedicatoria del cistercense Alano di Lilla, un maestro parigino morto nel 1203: sua è la più nota definizione di predicazione, tuttora utilizzata dagli studiosi ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] e temporaneamente sospeso F. dall'amministrazione finanziaria della diocesi, nominando come procurator in sua vece l'abate del monastero cistercense di S. Spirito di Golfignano. A F. furono per il momento, garantiti soltanto i mezzi necessari per il ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] Casamari, nell’eremo di S. Galgano presso Chiusdino in Val di Merse (8 ottobre 1201).
Si tratta del primo insediamento cistercense in Toscana, da cui ebbero origine tutti i successivi monasteri della regione nel corso del XIII secolo. La Val di Merse ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] maggio dello stesso anno, sostò a Crotone e a Mileto nel 1223. Le sue spoglie mortali, rivestite della cocolla cistercense, transitarono dalla costa ionica, in viaggio verso Palermo. Enrico VI e Costanza d'Altavilla conobbero Gioacchino da Fiore, e ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] a Ferrara (Cittadella, 1868, II, p. 21).
Girolamo, l'altro figlio di Sigismondo (I), è ricordato nel 1487 come monaco cistercense del monastero di S. Bartolomeo a Ferrara (Cittadella, 1868, II, p. 20). Sulla scorta della data 1519 ricordata dal ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] Risalgono al sec. 12° le vestigia della basilica in laterizio, con capitelli cubici e mensole, eretta a Igriş dai Cistercensi (1179).L'architettura del sec. 13° è rappresentata da diversi monumenti costruiti prima e, principalmente, dopo il 1241. Va ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] , collaborò dal 1514 al 1517 per sei edizioni, soprattutto greche. Tra i collaboratori saltuari furono Niccolò Cresci, monaco cistercense, Lorenzo Romuleo nel 1508, Carlo Aldovrandi nel 1513, Marco Musuro nel 1515, Francesco Zeffi nel 1515, Ambrogio ...
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VECCHI, Orfeo
Dario De Cicco
VECCHI, Orfeo. – Nacque intorno al 1551, da famiglia milanese.
La principale fonte d’informazione circa la sua biografia, ossia lo status personalis redatto nel luglio del [...] nell’intavolatura di Pelplin, antologia manoscritta realizzata dal monaco Feliks Trzcinski negli anni 1620-30 presso l’abbazia cistercense di Pelplin in Polonia.
Fonti e Bibl.: O. Mischiati, Indici, cataloghi e avvisi degli editori e librai musicali ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...