FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] a Monza, in Studi monzesi, 1992, n. 8, pp. 3, 48; S. Coppa, in Chiaravalle, arte e storia di una abbazia cistercense, Milano 1992, p. 443;G. Pachiarotti, Arte nella Piana di Busto Arsizio, Milano 1993, p. 136; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Analogo è il caso del reliquiario della testa di s. Galgano (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), proveniente dall'abbazia cistercense a lui dedicata, eseguito nell'ultimo decennio del sec. 13° (Cinelli, 1982). Esso ha la forma di un torrione ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] precedenti. Il periodo compreso tra il suo pontificato e quello di Anastasio IV vide infatti il solido impiantarsi dei cistercensi in tutta Europa e fu testimone della massima espansione dei canonici regolari.
I. II perseguiva un proposito ancora più ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Nicola Acciaiuoli fra edilizia monumentale e cultura aristocratica, in La Certosa di Firenze e i primi venti anni di vita cistercense, Firenze 1978, pp. 35-62; L. Puppi, I giardini veneziani del Rinascimento, Il Veltro 22, 1978, pp. 270-297; D ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] nel coro, rinnovato dallo stesso abate Lando.Dell'ultima significativa fase costruttiva, che vide il rinnovo in forme gotico-cistercensi della chiesa, restano testi chiave l'involucro esterno dell'od. abbaziale, il portale e parte del rosone aperto ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] incarichi giunsero a Panini in questi anni: nel 1724 affrescò il Trionfo della Croce sulla volta della biblioteca del convento cistercense di S. Croce in Gerusalemme a Roma; nel 1725-1726 decorò la ‘galleriola’ e la ‘galleria nobile’ del palazzo del ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] André-de-Rosans, Valensole e Sarrians. Nel sec. 12°, il ritorno a uno spirito di rigore fu opera dei Cistercensi (fondazioni di Aiguebelle, Sénanque, Silvacane, Le Thoronet), dei Benedettini di Chalais (abbazia di Clairecombe, romitorio di Notre-Dame ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] ) ricalca i modelli proposti dal vicino cantiere della cattedrale di Soissons. Di riflesso, le altre grandi chiese cistercensi, come Royaumont, e nella regione Ourscamps e Vauclair, vennero anch'esse trascinate in questo fervore costruttivo.È lecito ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] che artistico. Segno della crescente importanza della città è il fatto che vi si trovavano case appartenenti alle abbazie cistercensi di Zinna e Lehnin, nonché ai vescovi di Lebus, Brandeburgo e Havelberg. Una sede del margravio (aula Berlin) è ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] gotico delle cattedrali francesi soprattutto nella decorazione scultorea degli edifici, di-sdegnata, com'è noto, dai Cistercensi. Quindi sono individuabili reminiscenze dell'antico non tanto nella concezione complessiva di Castel del Monte quanto nel ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...