MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] si erano macchiati di un crimine tanto atroce. Il corpo di Enrico fu trasportato in Inghilterra e tumulato nel convento cistercense di Hayles, nei pressi di Gloucester, mentre il suo cuore, riposto in una coppa dorata, fu collocato nell’abbazia di ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] anglonormanno; la completa sostituzione di quest'ultimo tuttavia fu un processo lungo. Una delle sfide fu quella portata dai Cistercensi, arrivati in Inghilterra nel 1128 e rapidamente diffusisi, specialmente nel Nord del paese; tra l'altro la ben ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] Saint-Etienne fu oggetto di una ricostruzione nella quale si manifestarono nuove ambizioni architettoniche. Il vescovo Folco, di origine cistercense, impose in questa fase la grande navata unica, larga m 20 ca. e coperta da una successione di volte ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] 1991) nelle sculture dei protiri della cattedrale trentina, eseguite in stretta collaborazione con maestranze di diretta formazione cistercense.
Bibl.: S. Ciampi, Notizie inedite della Sagrestia pistoiese de' belli arredi del Campo Santo Pisano e di ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] , supera largamente quella dei loro modelli.Degna di nota fu anche la costruzione di edifici monastici. Tra i monasteri cistercensi devono essere ricordati quello di Lysekloster nei pressi di Bergen (1146) e quello di Hovedöya a Oslo (1147), entrambi ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] stata commissionata nei confronti della Genuina totius jurisprudentiae sacrae principia (Vienna 1781), testo di impronta giuseppinista del cistercense viennese R. Curalt, tradotto nel 1787 su iniziativa del vescovo di Pistoia e Prato, S. de’ Ricci ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] ).
La sera del 29 gennaio Pallavicino morì a Dresda nella sua casa in Bettelgasse; il 4 febbraio fu sepolto nel monastero cistercense femminile di St. Marienstern a Panschwitz-Kuckau.
Della morte, e del lutto veneziano, dà conto fra gli altri Pallade ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] allegorica in diversi testi dell'Europa centrale, come il Liber de naturis animalium cum moralitatibus, forse redatto dal cistercense Enrico di Schuttenhofen. In secondo luogo, un altro processo in corso durante il Tardo Medioevo ‒ che può sembrare ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] (coll. privata; Braun, 1937, col. 523).Un elegante l. lapideo da terra si conserva nella sala capitolare dell'abbazia cistercense di Osek (Rep. Ceca), del 1230-1240, fondazione dell'abbazia bavarese di Waldsassen (Sauerländer, 1989, trad. it. p. 379 ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] monastero delle Premostratensi e in quello dei Benedettini a Tyniec, a pochi chilometri dalla città. Da ricordare anche l'abbazia cistercense nell'antico villaggio di Mogiła, nel sobborgo di Nowa Huta, fondata nel 1222, ma modificata nel 16° e nel 18 ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...