GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] in Umbria, in Boll. della Deputazione di storia patria per l'Umbria, XCI (1994), pp. 47-86; T. Leggio, Momenti della riforma cistercense nella Sabina e nel Reatino tra XII e XIII secolo, in Riv. storica del Lazio, II (1994), pp. 17-61; M. Stroll ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] la compresenza di maestranze locali e francesi) che rappresentano un tramite per la diffusione in Italia del modello cistercense. Vennero potenziati anche i castelli svevi a controllo del territorio, anche se le ristrutturazioni aragonesi spesso non ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] et d'Histoire).La pittura rivestì un ruolo marginale nella regione. Nell'antico convento dei Crocigeri, attualmente sede delle Cistercensi di Kolen, presso Kerniel (Belgio), è conservata una delle più antiche opere di pittura su legno dei Paesi Bassi ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] le loro caratteristiche sono riflessi, in negativo, negli statuti relativi all'architettura di due Ordini riformatori quali il cistercense e il francescano, contrari, per i loro edifici, all'adozione di torri campanarie: "turres lapideae ad campanas ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] di Stefan Lochner. Il suo capolavoro è l'antico dossale dell'altare maggiore per la chiesa dell'abbazia cistercense di Marienfeld del 1457. Delle sedici tavole originarie se ne conservano quindici ad Avignone (Mus. Calvet), Berlino (Staatl ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] a Bois-et-Borsu.Il più antico esempio conservato di pittura su tavola è lo scrigno di quercia di s. Odilia (Kerniel, abbazia cistercense di Kolen), del 1292 ca. ma ampiamente ridipinto nei secc. 15°-16°, realizzato per la città di Huy, dove forse fu ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] . 126 s.; G. Cariboni, La via migliore. Pratiche memoriali e dinamiche istituzionali nel ‘liber’ del capitolo dell’abbazia cistercense di Lucedio, Berlin 2005, p. 173; L.C. Gentile, Il cerimoniale come linguaggio politico nelle corti di Savoia, Acaia ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] , uomo di Stato e mecenate (1475-1504), a cura di R. Comba, Cuneo 2005, pp. 229-254; Santa Maria di Casanova: un'abbazia cistercense fra i marchesi di Saluzzo e il mondo dei comuni, Casanova, 11-12 ottobre 2003, a cura di R. Comba – P. Grillo, Cuneo ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , di Losanna, di Sion, di Coira e di Basilea, terminate in epoca gotica; mentre in queste lo stile romanico diveniva particolarmente elaborato, i cistercensi attuavano nei loro edifici i principi dell’architettura gotica. In dipendenza dell’abbazia ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] del XII sec., il monastero straordinariamente attivo di Doberan presso Rostock che, come accadde anche altrove con i Cistercensi, mantenne costantemente stretti contatti con la casa madre tedesca.
I contadini che si stabilirono a oriente dell'antico ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...