MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] i molti progetti che aveva in animo. Morì, infatti, a Roma il 27 luglio 1973 e fu sepolto a Milano, nell’abbazia cistercense di Chiaravalle.
Del M., oltre alle opere già citate, si ricordano ancora: I problemi attuali del credito, lezione tenuta a ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , avanzava principî giurisdizionalisti.
Nel solco della politica paterna è da considerarsi il sostegno ai monaci della Congregazione cistercense riformata della Trappa, stabilitisi nel convento di Buonsollazzo nei pressi di Firenze, e ai padri della ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] II, concludono questa trattazione: nell'una le ultime possibilità del declinante stile svevo si esprimono nel carattere del gotico cistercense, mentre l'altra conferma la piena ricezione delle forme del gotico francese. La prima è la cappella del ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] assenza di scriptoria laici organizzati come nelle grandi capitali europee e dal persistere della tradizione aniconica nella produzione cistercense locale. Furono gli Ordini mendicanti, che fecero il loro ingresso a L. nel 1229-1232, e soprattutto le ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] del 1220 ‒ cioè meno di due settimane prima della cerimonia dell'incoronazione in S. Pietro ‒ scriveva a Niccolò Chiaromonte, cistercense e familiare del papa, creato da poco da O. cardinale vescovo di Frascati, e al fido suddiacono e cappellano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] pubblica Esercitazione Matematica tenuta nell’aula della Regia Università di Pavia dal padre Don Roberto Gaeta, monaco cistercense, sotto l’assistenza del padre Don Gregorio Fontana delle scuole pie. Regio professore delle Matematiche superiori nella ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] tarda maturità di Agostino (Confessioni) sarebbe stata reiterata ben oltre le contese dell'8° e del 9° secolo. I Cistercensi dal sec. 11° al 13° non si limitarono a vietare sculture, pitture, vetrate, ma furono intransigenti verso ogni alterazione ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Inghilterra e Danimarca (per es. c. del 1240 ca. nella cattedrale di Wells; c. del sec. 13° nella abbaziale cistercense a Sorö).La raffigurazione plastica di Cristo crocifisso in epoca gotica ebbe in Italia un particolare sviluppo, grazie soprattutto ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] fioritura culturale sotto gli Hohenstaufen, è estremamente fecondo: le cattedrali si rinnovano, si diffondono chiese di tipo cistercense (convento di Maulbronn). In genere, però, l’esempio francese è ricreato in senso tedesco (S. Elisabetta a ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . Nella cattedrale di Durham (1093-1133) compare, per la prima volta in Europa, la volta costolonata. L’ordine cistercense, impiantato nell’isola dal 1128, introdusse gradatamente le forme gotiche, pienamente realizzate da Guglielmo di Sens nel coro ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...