GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] da papa Adriano IV. Non trova conferme documentarie l'affermazione che prima sia stato monaco in un monastero cistercense dell'Italia settentrionale.
Nella situazione politicamente tesa del 1159 G. fu inviato da Adriano IV, presumibilmente in aprile ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] (R. incontrò Domenico nel 1219 e fece edificare la chiesa viterbese di S. Maria in Gradi nel 1227) e i Cistercensi, che nel 1238 e nel 1239 inserirono il suo nome nella preghiera anniversaria dell'intero Ordine. La frequentazione culturale di certi ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] fuori d'Italia, dove si presta a una serie di formulazioni che vanno dal semplice spazio a tre campate quadrate, di netta impronta cistercense, della chiesa dei F. di Kalisz in Slesia (sesto decennio del sec. 13°), a quella che doveva essere la prima ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] Filippo del duomo di Asti).
Una lettera del 23 maggio 1712 di don Ambrogio Rattazzi a Giorgio Rainaldi, abate del monastero cistercense di S. Ambrogio della Vittoria di Parabiago, informa che il F., latore della lettera, tornava da Asti a Milano e si ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] nella 'Langobardia Major': questioni storiografiche, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp. 1-30; Chiaravalle. Arte e storia di un'abbazia cistercense, a cura di P. Tonca, Milano 1992; A. von Hülsen, La scultura medievale, ivi, pp. 314-328; I maestri campionesi ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] vicarius", ossia vicario di G. in terra, oppure ancora "domina Dei gratia" (Milano 1300, p. 254).
La progettualità dei cistercensi intorno al culto di G. è evidente ma non esclusiva. Il consolidamento della santità appare ben avviato e dilatato in ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 187-211;
A. Buratti, M. Civita, G. Mezzanotte, Le comunità cistercensi in Abruzzo, Città e società 11, 1980, 1, pp. 46-65;
A.M. Romanini, La storia architettonica delle Tre Fontane a Roma ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] alto Medioevo, ivi, pp. 27-38; C. Pierucci, La riforma romualdino camaldolese nelle Marche, ivi, pp. 39-59; G. Viti, I Cistercensi nelle Marche, ivi, pp. 107-134; G. Pagnani, Luoghi francescani delle Marche di origine benedettina, ivi, pp. 135-179; A ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] del sistema alternato in Saint-Pierre-et-Saint-Paul a Rosheim e in Sainte-Foy a Sélestat (v.); ma anche nell'abbaziale cistercense di Eberbach, appena al di là del R., in Assia, si ritrova il sistema alternato di Spira, il quale, a differenza di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp. 205-233; M.L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; M.L. Gavazzoli Tomea, Arte cisterciense in Italia ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...