PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] assicurò la soggezione dell’eremo di S. Maria sull’Egola nel piviere di Montaione. Mostrò infine sollecitudine per il monastero cistercense di S. Galgano, voluto dal suo predecessore, che provvide a dotare il 30 giugno 1216.
Nell’autunno 1220 Pagano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Battista nella chiesa, ora distrutta, di S. Egidio a Siena (testamento del 1477, che nominava come beneficiaria l'abbazia cistercense di S. Galgano a Montesiepi). In una dichiarazione fiscale del 1478, affermava "sono vechio et non posso più lavorare ...
Leggi Tutto
PULITI, Gabriello
Ivano Cavallini
PULITI, Gabriello. – Sull’anno di nascita e sui nomi di battesimo e di famiglia del compositore, originario di Montepulciano, mancano prove attendibili: il solo, incerto [...] […] iuxta ritum Sanctae Romanae Ecclesiae, op. XIII a Jakob Reinprecht, inquisitore generale della Carniola, abate nel convento cistercense di Stična in Slovenia e mecenate rigidamente avverso al protestantesimo. Con lo stesso scopo, un brano dei ...
Leggi Tutto
RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
RUFFO, Pietro. – Nacque probabilmente in Calabria (a Tropea) nella prima metà del XIII secolo. Era figlio di Giordano, nipote ex fratre di Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, [...] donne di casa Ruffo destinate alla vita monastica; nel giugno del 1278, inoltre, diede in concessione all’abbazia cistercense di Sant’Angelo de Frigillo la tenuta di Terrata in territorio di Roccabernarda.
Ricostituito un vasto asse feudale (ampliato ...
Leggi Tutto
RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] ’accusa di aver abbandonato il capitolo di Varadino, una volta tornato libero.
Rientrato nuovamente a Roma, passò al servizio del cistercense Giovanni di Toledo, cardinale-prete di S. Lorenzo in Lucina, che ne favorì la nomina a canonico di Zagabria ...
Leggi Tutto
FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] un conflitto tra il personale dell'ospedale di S. Lazzaro e i malati e incoraggiò la fondazione di un monastero cistercense. Alcune fonti, infine, sostengono che egli abbia partecipato al IV concilio del Laterano, nel 1215, il che è possibile anche ...
Leggi Tutto
SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] i progetti per la loro chiesa con il convento a Fontevivo. La nuova chiesa (1605-09) fu giustapposta all’antica abbazia cistercense e ad essa collegata con un intervento di pianificazione urbana, cioè un ampio stradone con 27 case porticate ai suoi ...
Leggi Tutto
SAN GERMANO, Pietro
Maurizio Ulturale
da. – Originario di San Germano (l’attuale Cassino), nel giustizierato di Terra di Lavoro, e figlio di Teodino, visse nella prima metà del XIII secolo; non conosciamo, [...] restituzione di possedimenti alla chiesa di Gerace (Kamp, 1973, p. 968), e procedette alla revoca di terreni al monastero cistercense di S. Stefano «de Nemore» (restituiti, tuttavia, nel giugno del 1228, cfr. Historia diplomatica, cit., III, p. 493 ...
Leggi Tutto
GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] era stata forse sostenuta presso il pontefice anche dal Bessarione. Il 22 apr. 1474 il G. ricevette in commenda il monastero cistercense di S. Maria in Nucharia, in diocesi di Messina. Il 1° sett. 1475 il papa lo trasferì alla sede di Catania ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] il Vigilanti nella carica di vescovo e lo sostitui con Pietro fratello del F., mentre un altro fratello, Giovanni, monaco cistercense, fu nominato abate di Porto Nuovo. Con la nomina di Pietro a vescovo di Ancona si apri una questione che si ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...