OSCULATI, Giulio
Aleksandra Patalas
– Cantante e compositore nato a Lodi nella seconda metà del secolo XVI.
L’origine lodigiana risulta dai frontespizi dei tre libri di musica da lui pubblicati. Non [...] (Slovacchia): particolarmente significativa, con tre mottetti di Osculati del 1609, è l’intavolatura di organo dell’abbazia cistercense di Pelplin, compilata in gran parte negli anni 1620-30 (oggi nella Biblioteca diocesana di Pelplin), fonte ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] la scuola filologica bolognese, cioè Plauto e Apuleio. Nel 1495 Pio soggiornò per un breve periodo a Ferrara ospite del monaco cistercense, e amico di Ariosto, Severo Varini, come si evince da una lettera del 15 luglio indirizzatagli dal fratello di ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] visconteo e nelle altre opere eseguite dai seguaci del fiorentino, come gli affreschi del tiburio dell'abbaziale cistercense di Chiaravalle Milanese. In particolare, vi è stata notata l'influenza della componente della bottega giottesca attiva ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] , p. 32).
Viene datata al 1508-09 circa la Sacra Famiglia con i ss. Bernardo e Alberico proveniente dalla chiesa cistercense di S. Bartolomeo fuori le Mura a Ferrara, dipinto di notevoli dimensioni.
L’opera (firmata), che associa eleganti citazioni ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] , cornici, mensoloni – quanto di sistemi compositivi, come quelli appartenenti all’«arquitectura obliqua» formulata dal vescovo cistercense Juan Caramuel Lobkowicz (Architectura civil, recta y oliqua…, 1678) e praticata a Torino da Guarino Guarini ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] nel 1511 in occasione della redistribuzione dei beni del defunto cardinale di Napoli, con 3000 ducati di rendita; il monastero cistercense di S. Maria di Morimondo, o Miramondo, nella diocesi di Milano, conferitogli nel 1513 da papa Leone X, con 2000 ...
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VIGERIO DELLA ROVERE, Emanuele
Michele Lodone
VIGERIO DELLA ROVERE (Vogerius, Vegerius, De Vigerii, Viguerius), Emanuele (in religione Marco). – Nacque a Savona, nell’aprile del 1446, da Urbano Vigerio [...] trentacinque anni, lasciò la guida della diocesi di Senigallia al nipote Marco Quinto Vigerio, e ottenne in commenda l’abbazia cistercense di S. Martino a Viterbo. Sul finire del 1515 seguì Leone X al congresso di Bologna, dove il pontefice trovò ...
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ROYARD, Arnaldo
Amalia Galdi
– Originario di Lisle-sur-Drone nel Périgord (Dipartimento della Dordogne, Sud-Ovest della Francia), è ignota la sua data di nascita (ultimo quarto del XIII secolo).
È probabile [...] di Sancia, il papa lo incaricò insieme ai vescovi di Gaeta e Troia di stimare i beni posseduti a Napoli dal monastero cistercense di Scafati, così da poterli permutare con altri del monastero del Sacro Corpo di Cristo (meglio noto come S. Chiara), e ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] invece la sua attività fino al 1493 quando, all'inizio del papato di Alessandro VI Borgia, ricevette in commenda l'abbazia cistercense di Bonnecombe, nella diocesi di Rodez.
L'inimicizia tra Alessandro VI e Giuliano Della Rovere e l'intesa tra quest ...
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RUSCA (Ruschis), Antonio
Paolo Cozzo
RUSCA (Ruschis), Antonio (in religione Giovanni Alessandro). – Nacque a Torino nel 1616, primo dei tre figli di Giovanni Angelo, colonnello delle milizie ducali [...] , 1895-1918, p. 623) – presentandola come derivazione di un antico lignaggio lombardo, i Rusca di Como, di cui un monaco cistercense, Roberto Rusca, aveva nel 1610 composto la storia. Di tale opera erano uscite (a partire dal 1657) nuove edizioni con ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...