SALUZZO, Federico
Rinaldo Comba
da. – Figlio secondogenito del marchese Ludovico I e di Isabella di Monferrato, nacque nel 1442.
La sua carriera, che evidenzia i limiti della proiezione politica della [...] perpetua, la stessa pieve su decisione di papa Pio II e, nel 1462, fu nominato commendatario dell’abbazia cistercense di Staffarda, beneficio che conservò fino alla resignazione nel 1482. Ebbe un’istruzione di livello universitario e si addottorò ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] sforzesco.
Il 17 ag. 1478 il F. lasciò il territorio ligure per il Parmense e si ritirò, dall'ottobre, nell'abbazia cistercense di Fonteviva, di cui era commendatario. Dopo due brevi viaggi a Venezia e a Mantova, si recò a Roma, accolto con favore ...
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SANTIN, Antonio
Liliana Ferrari
SANTIN, Antonio. – Nacque a Rovigno il 9 dicembre 1895 da una famiglia di modesta estrazione, primogenito degli undici figli di Antonio e di Eufemia Rossi, lui marinaio [...] di operazioni, ciò che portò al trasferimento dei chierici, insieme allo stesso arcivescovo Francesco Borgia Sedej, nel monastero cistercense di Stična (nella parte centrale dell’attuale Slovenia). Qui il 1° maggio 1918 Santin ricevette gli ordini ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Sabina Pavone
– Nacque a Siena il 12 ottobre 1582 (il 22 secondo lo stile comune) da Lelio, signore della Triana, e da Agnese Piccolomini di Castiglioncello.
Appartenne dunque [...] e professò i quattro voti il 14 maggio 1617 a Roma (Ital. 6, cc. 238-239). Al Collegio Romano, dove incontrò il cistercense Ferdinando Ughelli e il confratello Juan de Lugo, insegnò poi come professore di logica (1615 e 1616, 1618 e 1619), fisica ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] ’unico erede maschio della famiglia, e il 15 maggio 1615 divenne abate commendatario di S. Maria di Chiaravalle dell’Ordine cistercense.
La morte del padre, nel 1631, pose il problema della successione nei feudi di famiglia; soltanto il marchesato di ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] dimostrata nelle loro opere verso gli aspetti filologici del testo biblico e delle discipline ecclesiastiche.
Il M. divenne cistercense nel monastero romano ad Aquas salvias (Ss. Anastasio e Vincenzo alle Tre Fontane) durante il governo del primo ...
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TRIVULZIO, Agostino. – N
Chiara Quaranta
acque a Milano il 27 settembre 1485, ultimo di otto figli, da Giovanni e da Anna Martinengo, appartenenti a importanti famiglie patrizie del ducato. Era nipote [...] marzo 1518). In questo periodo fu nominato abate commendatario dell’abbazia dei Ss. Pietro e Paolo a Lodi e del monastero cistercense di S. Maria Montisfrigidi ad Acquafredda, sul lago di Como; ebbe anche una figlia naturale di nome Sestilia.
Non si ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] al conseguimento della laurea in diritto civile. Quando Garampi fu incaricato da Clemente XIII della visita apostolica nel monastero cistercense di Salem, nella diocesi di Costanza, e di altri compiti diplomatici, il M. lo accompagnò in qualità di ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] per due fontane in palazzo Colonna presso i Ss. Apostoli (Di Giammaria, 2013, p. 294).
Alcuni documenti del fondo Cistercensi di S. Susanna (Di Giammaria, 2012, p. 228 n. 25) hanno recentemente precisato un’antica attribuzione (Titi, 1674-1763 ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] forte e teologicamente preparato" del catarismo italiano) suggeriscono la frequentazione di studi regolari, forse avvenuti nel monastero cistercense di Vall'Alta, come supposto da Solari (pp. 427 s.): non sarebbe, d'altra parte, l'unico ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...