CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] C. presso la corte, due episodi misero in contrasto il nunzio con i duchi. Il primo avvenne quando un monaco cistercense, fattosi passare per astrologo ed infiltratosi a corte, andava predicendo la morte dei sovrani per influssi stellari maligni. Il ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] del Concilio.
Il 6 nov. 1542 il C. prese anche il titolo di S. Marcello e assunse il protettorato degli Ordini cistercense ed olivetano; fra il 1542 ed il '43 svolse attività come membro della Signatura Iustitiae, dando prova di zelo e di sapienza ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] ecclesiastica (XXIII, 8). Non si trovava però con lui, quando il 7 marzo 1274 Tommaso d'Aquino morì nel monastero cistercense di Fossanova, mentre si dirigeva al concilio di Lione (ibid., XXIII, 9).
Come si può desumere da precise affermazioni ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] cardinale nel 1212 quando questi trasformò la chiesa di S. Pietro de Tozzulo in canonicato (dal quale si diramò il priorato cistercense di S. Pietro di Canonica) e quando confermò in qualità di testimone l'atto di fondazione dell'ospedale dei poveri ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] 1990, pp. 386 s.; M. Tagliabue, Gli abati di Chiaravalle nel Medioevo (1135-1465), in Chiaravalle. Arte e storia di un'abbazia cistercense, a cura di P. Tomea, Milano 1992, p. 83; M.C. Belloni, Governare una diocesi: l'episcopato comasco durante il ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] pressi di Lamporecchio, fecero dei prigionieri e razziarono il bestiame. Il F. fu costretto ad affidare la protezione del monastero cistercense di San Galgano dagli attacchi dei ghibellini ai podestà di San Gimignano, Volterra, Colle Val d'Elsa e San ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] territorio di Luzzi, una cittadina posta 20 km a nord di Cosenza, e presso la quale si trovava l’abbazia cistercense di Santa Maria della Sambucina, dove Gioacchino da Fiore aveva soggiornato più volte (Piron, 2008, pp. 265 s.). Telesforo specifica ...
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RUSTICUCCI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cartoceto, presso Fano, nel gennaio del 1537 dal giureconsulto Ludovico e da Diamante Leonardi.
La famiglia, forse di ascendenza fiorentina, era annotata [...] 31 gennaio 1567 era passato alla cattedra di Fano, e dal vescovo di Segni Giuseppe Pamphili. Nominato protettore dell’Ordine cistercense, egli ebbe anche in commenda l’abbazia di Sassovivo presso Foligno (1° aprile 1572). La diocesi di Senigallia fu ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] Luca di Cosenza, il vescovo di Belcastro e l'abate di S. Spirito di Palermo, in favore della fondazione cistercense di Sambucina.
Nel 1211 confermò e consacrò Jacopo, medico di Federico II, che il capitolo di Policastro, controvoglia, aveva ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] il gesuita Giuseppe Alfaro, professore al Collegio Romano, Lambert Le Drou, vescovo di Porfireone e sacrista, il cistercense Gian Maria Gabriellil Filippo da S. Nicolò, preposito generale dei carmelitani scalzi e l'arcivescovo di Chieti Nicola ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...