LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] essere scelto dallo stesso abate come notaio. Tra il 1183 e il 1184 avvenne l'incontro con Gioacchino, allora abate del monastero cistercense di S. Maria di Corazzo; Gioacchino riconobbe le doti di L. e chiese all'abate di assegnarlo alla sua persona ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] Merlo - A. Piazza, Milano 1998, pp. 128-133; Id., Rivalta Scrivia e Lucedio, in L’abbazia di Lucedio e l’Ordine cistercense nell’Italia occidentale nei secoli XII e XIII, Vercelli 1999, pp. 119-138; M.P. Alberzoni, Dal cenobio all’episcopio: vescovi ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] tragitto verso l’Irlanda (Iohannes prior Hagulstandensis, Historia, p. 326). Una volta giunto sull’isola, Giovanni insieme al cistercense vescovo di Lismore, nonché legato per l’Irlanda, Giolla Crist o Conairce, si fermò una settimana ad Armagh con ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] quell'anno, dei resti di s. Maria Salome. In alcune versioni del Liber miraculorum di Erberto di Clairvaux, diffuso nell'Ordine cistercense, la lettera di G. è posta all'inizio del testo, ma è probabile che vi sia stata aggiunta in un secondo momento ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] 216-232; G. Tommasi, Dell'historie di Siena, Venetia 1627, pp. 162-167; A. Libanori, Vita del glorioso s. G., eremita cistercense, Siena 1645; G.B. Cenni, Relatione della general processione fatta in Siena nella domenica in albis 1649 il dì 11 aprile ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] quasi quadraginta sex annos in variis provinciis", verso la fine degli anni Trenta si ritirò ad Asti nel monastero dei cistercensi (cfr. Vassallo, 1886).
Pubblicò a Roma, tra il 1638 e il 1639, il Compendio historiale della città di Asti, attribuendo ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] le vicine scuole dei gesuiti di Brera. Ivi rimase fino ai sedici anni, quando inclinò alla vita monastica entrando nell'Ordine cistercense. Dopo un anno di noviziato, nel 1745 il F. pronunciò i voti solenni nel monastero di Chiaravalle presso Milano ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] stessa Casamari, a motivo della povertà in cui versava Corazzo, non impedì a G. di mantenere costanti rapporti con l'Ordine cistercense. Luca da Cosenza racconta infatti che per un anno e mezzo a partire dal gennaio 1183 G. risiedette a Casamari; un ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] da papa Adriano IV. Non trova conferme documentarie l'affermazione che prima sia stato monaco in un monastero cistercense dell'Italia settentrionale.
Nella situazione politicamente tesa del 1159 G. fu inviato da Adriano IV, presumibilmente in aprile ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] vicarius", ossia vicario di G. in terra, oppure ancora "domina Dei gratia" (Milano 1300, p. 254).
La progettualità dei cistercensi intorno al culto di G. è evidente ma non esclusiva. Il consolidamento della santità appare ben avviato e dilatato in ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
monaco1
mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario»; i sign. del n. 2 con riferimento al colore; il sign. 3 forse perché l’elemento è solitario nel mezzo della capriata] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. In...