CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] da s. Bernardo in questa fondazione - benché l'abbazia passasse all'Ordine di Arrouaise - spiega le caratteristiche cistercensi dell'architettura, con navata priva di finestre coperta da volta a botte spezzata su archi trasversi e contraffortata da ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] Nicola di Trullas e di Santa Maria di Bonarcado, Milano 1937, nn. 34, 88, 89, 99, 132, 134, 148, 159; A. Manrique, Annali cistercensi, Lugduni 1642-49, II, 2, n. 1; A. F. Mattei, Sardinia sacra. Roma 1758, ff. 30 a.; P. Tola, Diz. biogr. degli uomini ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , di Losanna, di Sion, di Coira e di Basilea, terminate in epoca gotica; mentre in queste lo stile romanico diveniva particolarmente elaborato, i cistercensi attuavano nei loro edifici i principi dell’architettura gotica. In dipendenza dell’abbazia ...
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URBANO III, papa
Paolo Grillo
URBANO III, papa – Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell’aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe [...] fu, essa non era però disgiunta da una più generale attenzione verso gli ordini monastici e canonicali riformati: certosini, cistercensi e canonici di s. Agostino furono in più occasioni oggetto dell’attenzione e della tutela papale. Legata a questa ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] tarda maturità di Agostino (Confessioni) sarebbe stata reiterata ben oltre le contese dell'8° e del 9° secolo. I Cistercensi dal sec. 11° al 13° non si limitarono a vietare sculture, pitture, vetrate, ma furono intransigenti verso ogni alterazione ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] Forse per temperare i suoi lunghi conflitti con il papa e la Chiesa, fondò in Inghilterra nel 1204 l'abbazia cistercense di Beaulieu (Hampshire). Fece costruire un castello a Liverpool, base di partenza per l'Irlanda, poi ingrandito dal figlio Enrico ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] vicarius", ossia vicario di G. in terra, oppure ancora "domina Dei gratia" (Milano 1300, p. 254).
La progettualità dei cistercensi intorno al culto di G. è evidente ma non esclusiva. Il consolidamento della santità appare ben avviato e dilatato in ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] 'influenza di Cluny si coglie a Saint-Martin-des-Champs a Parigi e a Saint-Leu-d'Esserent, nei pressi di Chantilly. I Cistercensi, nei secc. 12° e 13°, si installarono a Vaux-de-Cernay, poco fuori Parigi, a Chaalis, a Ourscamp, a Longpont (dip. Aisne ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] funzionanti, ma poco attenti ai valori formali di dettaglio.Se nell'adozione della piazza quadrata appare evidente l'influenza cistercense e la connessione con le bastides (per es. Moravské Třebová, del 1260, in Moravia e České Budĕjovice, del 1265 ...
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ODAZZI, Giovanni
Rossella Canuti
ODAZZI, Giovanni (Giacomo Ottaviano). – Nacque il 25 marzo 1663 a Roma, in via Laurina, da Giacomo ‘bicchieraio’ d’origine milanese, e da Palma Francesca De Patriciis, [...] strettamente alle loro regole d’istituto, ispirate a una vita idealmente pura e rigorosamente contemplativa come i cistercensi, ma anche le carmelitane, le teresiane e i certosini, richiedevano opere improntate alla meditazione e alla preghiera ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....