PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] M. Magistretti - U. Monneret de Villard, 1917, col. 21); per giudicare la lite fra la pieve di Casorate e i cistercensi di Morimondo e per confermare i beni di quella di Pontirolo (febbraio 1154, maggio 1155); per consacrare inoltre la chiesa pievana ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] trentasette monasteri sparsi nel territorio della provincia, dove, dalla metà del sec. 12°, accanto agli insediamenti benedettini, erano sorte fondazioni cistercensi e premostratensi. Tra queste le più importanti erano Aduard, la più antica abbazia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] per i papi e gli uffici curiali.
Prima della sua elezione Benedetto XII, uomo dal carattere austero e pio, era stato un cistercense e la principale attività registrabile durante il suo pontificato è certamente la riforma degli ordini religiosi ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] per due fontane in palazzo Colonna presso i Ss. Apostoli (Di Giammaria, 2013, p. 294).
Alcuni documenti del fondo Cistercensi di S. Susanna (Di Giammaria, 2012, p. 228 n. 25) hanno recentemente precisato un’antica attribuzione (Titi, 1674-1763 ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] di un centro di produzione libraria. Un'eccezionale esemplificazione di questo fenomeno si manifesta nell'evoluzione delle biblioteche cistercensi. Presenza costante già nei primi monasteri dell'ordine, l'a. era in origine costituito da una o più ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] Castronovo (allora disabitata) e la chiesa vicina di Sant’Angelo, assicurando in questo modo una forte presenza dei cistercensi sulla strada che collegava Palermo con Agrigento. Questa intensa attività iniziale (dopo il novembre 1255 non vi sono più ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] Ugo di San Vittore nel De sacramentis (1133-1137). Più in generale, nell'ambito della violenta polemica suscitata dai pensatori cistercensi sul ruolo dell'arte monastica, il ricorso di S. alla mediazione vittorina del pensiero dello pseudo-Dionigi si ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] Casamari, nell’eremo di S. Galgano presso Chiusdino in Val di Merse (8 ottobre 1201).
Si tratta del primo insediamento cistercense in Toscana, da cui ebbero origine tutti i successivi monasteri della regione nel corso del XIII secolo. La Val di Merse ...
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SAVARESE, Antonino
Lucilla Lijoi
(Nino). – Nacque a Castrogiovanni (poi Enna dal 1927) l’11 settembre 1882, da Antonino, ricco commerciante napoletano, e da Teresa Paladino, siciliana.
Trascorse l’infanzia [...] Frasson; Caltanissetta-Roma 1986; Palermo 2017, introduzione di S. Ferlita); Ricordo delle Tre Fontane e dell’Abbazia dei cistercensi della stretta osservanza trappisti…, Roma 1938; Sul romanzo italiano. Noterelle, Palermo-Milano 1938 (poi Enna 1995 ...
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SICILIA, REGNO DI, PORTI
PPietro Dalena
Alla fine del Regno normanno il sistema portuale era incardinato essenzialmente sui porti di Bari, Brindisi, Otranto, Taranto, Messina, Catania, Milazzo e Palermo, [...] pagavano 2 tarì per ogni collo (Vitolo, 1974, pp. 90-91, 114-115). L'imperatore concesse anche ad alcuni monasteri cistercensi, per esempio Fonte Laurato e l'abbazia florense in Calabria, diritti sui porti, come il portunatico, l'ancoraggio e il ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....