Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande fioritura delle cattedrali gotiche in Francia accompagna la crescita delle [...] seconda metà del XII secolo, a Canterbury, la cui ricostruzione si deve al francese Guillaume de Sens, e nelle abbazie cistercensi. Come accade per la Francia meridionale e per gli altri paesi europei, il nuovo stile viene a fondersi con tradizioni ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] , fa parte di una miscellanea contenente documenti vari. Una parte di questi riguarda esclusivamente i domenicani, l'altro i cistercensi. I documenti, il più consistente dei quali è proprio l'opuscolo dell'E., pur non essendo datati, si riferiscono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni cristiani di Spagna
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII si costituiscono in Spagna quegli [...] Reconquista, rafforzando l’aristocrazia clerico-militare spagnola (profonda, ad esempio, l’opera dei monaci di Cluny, seguiti da cistercensi e da altri ordini monastici). Ma in Spagna assume notevole importanza anche el brazo popular, l’ordine (o ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] I nipoti, suoi eredi, gli fecero erigere un monumento da E. Franzoni, allievo di A. Canova, nella chiesa di S. Nicola dei Cistercensi, anche se per sua volontà fu sepolto nella chiesa dei Cappuccini. Il 9 giugno di quell'anno i decurioni della città ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] .) dedicata ai ss. Biagio e Lazzaro, nella quale spicca un portale gotico arcaicizzante; il chiostro del convento delle monache cistercensi di Valldaura, con un interessante complesso di capitelli figurati della fine del sec. 14° o degli inizi del 15 ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] due estremità, infine, l'arcangelo Gabriele e la Vergine annunciata.Al 1212 risale l'insediamento in città di monache benedettine cistercensi, mentre dal 1253 è testimoniata la presenza dei Francescani, che con un atto del 1289 si impegnarono con il ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] temperatura e del sale. I processi di lavorazione, così codificati, furono impiegati nei monasteri benedettini e cistercensi per organizzare una pionieristica industria casearia durante le invasioni barbariche, e rimasero immutati fino a tutto il ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] che artistico. Segno della crescente importanza della città è il fatto che vi si trovavano case appartenenti alle abbazie cistercensi di Zinna e Lehnin, nonché ai vescovi di Lebus, Brandeburgo e Havelberg. Una sede del margravio (aula Berlin) è ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] sec. 11°).Durante l'occupazione franca, il Partenone venne officiato dal clero latino e il monastero di Dafni venne affidato ai Cistercensi, i quali restaurarono la facciata del nartece con archi gotici e il porticato sul lato ovest del chiostro. La ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] M. Centofanti, Pescara 1992, figg. 1, 4-5, 149; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura per il lavoro. Dal caso cistercense a un caso cistercense: Chiaravalle di Fiastra (Studi di arte medievale, 4), Roma 1993.I. Voss
Islam
La f. nell'Islam, oltre che ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....