BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] e privi di transetto) e nuove soluzioni spaziali più libere. Gli esempi mendicanti vennero a loro volta imitati da edifici cistercensi (ne è esempio l'abbaziale di Kaisheim) e così pure da chiese cittadine sorte intorno e dopo il 1300, che ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] policrome, con fontane e congegni (automata). Si può ritenere che almeno alcune di esse furono opera dei conversi cistercensi che Federico aveva reclutato ad costruenda castra et domicilia (v. Castelli, Regno di Sicilia, architettura). È verosimile ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] ) ricalca i modelli proposti dal vicino cantiere della cattedrale di Soissons. Di riflesso, le altre grandi chiese cistercensi, come Royaumont, e nella regione Ourscamps e Vauclair, vennero anch'esse trascinate in questo fervore costruttivo.È lecito ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] cappella di S. Giorgio in S. Ambrogio a Milano, di cui sono ignote sia la committenza, forse riconducibile ai monaci cistercensi (Sacchi, 1986, pp. 138-146), sia la datazione, che dovrebbe però non essere distante da quella degli affreschi di Novara ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] prolungandosi nel XIII secolo, dà luogo a un rinnovamento dello stile, nel segno della semplicità in tutte le chiese cistercensi.
Il riferimento scritturale alla povertà di Cristo e degli Apostoli – origine di tutta la diatriba sulla povertà – viene ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] gotico delle cattedrali francesi soprattutto nella decorazione scultorea degli edifici, di-sdegnata, com'è noto, dai Cistercensi. Quindi sono individuabili reminiscenze dell'antico non tanto nella concezione complessiva di Castel del Monte quanto nel ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] di Durham, furono adattati inizialmente dai costruttori della cattedrale di Parigi (ultimo quarto del sec. 12°) e in chiese cistercensi. Nelle grandi cattedrali dei secc. 13° e 14° il principio venne perfezionato e si realizzarono a. rampanti su più ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] del nuovo Ordine della penitenza di Gesù Cristo. Ma anche gli Ordini più antichi dei benedettini e dei cistercensi, nonché i giovanniti e i templari nel Regno godettero dell'appoggio del cardinale. Sembra aver intrattenuto rapporti particolarmente ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] Saint-Etienne fu oggetto di una ricostruzione nella quale si manifestarono nuove ambizioni architettoniche. Il vescovo Folco, di origine cistercense, impose in questa fase la grande navata unica, larga m 20 ca. e coperta da una successione di volte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] in comunità, sotto una regola, con rapporti che sono spesso da maestra a discepola. Il gruppo più numeroso è quello delle Cistercensi, che hanno due grossi centri in Europa, uno nelle Fiandre (Beatrice di Nazareth), l’altro a Helfta – Matilde di ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....