ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] Wismar, ma anche le stesse chiese vescovili, come quelle di Lubecca e Schwerin, e le chiese monastiche, come quelle cistercensi di Doberan e Dargun.Dopo che le più tarde chiese 'a cattedrale' avevano già accolto gli impulsi provenienti dalla Germania ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] , escluse dalla lotta tutti i possibili concorrenti, cioè il duca Corrado di Masovia, il vescovo Cristiano di Prussia, i Cistercensi, nonché l'Ordine dei Cavalieri di Dobrin, che nel 1235 fu incorporato nell'Ordine teutonico.
Non sono convincenti le ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] che lo ospitava, e in cui fu sepolto, a numerose altre istituzioni ospitaliere e caritative bresciane e ai monasteri cistercensi di Chiaravalle della Colomba e di Cerreto.
I privilegi della Chiesa bresciana e i tesori della cappella episcopale furono ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di G. Gaye, I, Firenze 1839, pp. 367-369, 372-377; II, ibid. 1840, p. 456; U. Medici, Dell'antica chiesa dei cistercensi, oggi S. Maria Maddalena de' Pazzi in Firenze, in Rivista europea, XXI (1880), p. 237; A. Venturi, Nuovi documenti. Quadri di L ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] 1990, pp. 386 s.; M. Tagliabue, Gli abati di Chiaravalle nel Medioevo (1135-1465), in Chiaravalle. Arte e storia di un'abbazia cistercense, a cura di P. Tomea, Milano 1992, p. 83; M.C. Belloni, Governare una diocesi: l'episcopato comasco durante il ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] alcuni ordini. Con brevi e bolle, I. X regolò le successioni abbaziali nelle case madri degli antoniani, dei cistercensi, dei premonstratensi e degli eremitani di S. Agostino. Inoltre ridisegnò lo scenario degli ordini religiosi deliberando, per ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] , nel 1185, l'insediamento di famiglie di agricoltori.
I grandi proprietari terrieri, laici e religiosi - in particolare i cistercensi - svolsero un certo ruolo in questa rinascita agricola, che comprese anche la concessione di incolti a pascolo, più ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] fine del sec. 11° o dall'inizio del successivo alcune l., in particolare quelle realizzate nelle abbazie cistercensi, vennero dotate di una copertura supplementare in forma di fodera, la cui pelle normalmente debordava abbondantemente dai piatti ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] stato recentemente riproposto da Merotto Ghedini (1995), ricalcava planimetricamente schemi connessi con la primitiva fase dell'architettura cistercense, a tre navate, con transetto poco aggettante, concluso da absidi piatte. La derivazione di simili ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] ad ambienti di servizio ad ῾Allar al-Sufla in Giudea sono state identificate con l'insediamento di Salvatio, in mano ai Cistercensi come anche S. Sergio presso Gibelet e l'abbazia di Belmont, sulla sommità di una collina nei pressi di Tripoli. Quest ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....