MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Rusticucci.
Su richiesta di Camilla Peretti, sorella di Sisto V, la chiesa nel 1586 fu donata dal pontefice alle suore cistercensi, che decisero di annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a Francesco da Volterra, fu ultimato solo dopo la sua ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] cappella di S. Giorgio in S. Ambrogio a Milano, di cui sono ignote sia la committenza, forse riconducibile ai monaci cistercensi (Sacchi, 1986, pp. 138-146), sia la datazione, che dovrebbe però non essere distante da quella degli affreschi di Novara ...
Leggi Tutto
EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] del nuovo Ordine della penitenza di Gesù Cristo. Ma anche gli Ordini più antichi dei benedettini e dei cistercensi, nonché i giovanniti e i templari nel Regno godettero dell'appoggio del cardinale. Sembra aver intrattenuto rapporti particolarmente ...
Leggi Tutto
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] , a cura di C. Bertelli, Milano 1989, pp. 63 s.; C. Travi, I dipinti medievali, in Chiaravalle. Arte e storia di un’abbazia cistercense, a cura di P. Tomea, Milano 1992, pp. 354-362; M. Boskovits, Su Giusto de’ Menabuoi e sul giottismo nell’Italia ...
Leggi Tutto
SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] metà del secolo adeguò, con l’aiuto del figlio Pier Francesco, il convento di S. Frediano in Cestello per i cistercensi, dei quali era abate il fratello Silvano, ottenendo un risultato che «par veramente che tutto sia fatto di pianta» (Baldinucci ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] stati affidati a due gruppi di esecutori testamentari. I legatari erano soprattutto Ordini religiosi: domenicani, francescani, cistercensi, con una netta prevalenza dei domenicani; seguivano il fratello Guido, conte di Lavagna, e la sua familia ...
Leggi Tutto
GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] Bartolomeo e del suo figlio spirituale Pietro di Mazara, si orientò anche verso la protezione dell'Ordine cistercense: nel 1177-78, con l'appoggio dei cistercensi calabresi di Sambucina, fondò l'abbazia di S. Spirito di Palermo e fornì i mezzi per la ...
Leggi Tutto
VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] una fabbrica di porcellana bianca biscuit presso la basilica di S. Pudenziana, in uno stabile già occupato dal noviziato dei cistercensi, attività cui Pio VI concesse un breve di privativa l’anno seguente. Così la produzione di statuette sui modelli ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] sviluppò negli ultimi decenni del XIII secolo un culto coinvolgente ampi strati della cittadinanza, sostenuto da monaci e conversi cistercensi e da sorores umiliate.
Nel testamento del 23 marzo 1292 l’arcivescovo dispose fra l’altro che dalla rendita ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] (veritas liberabit me).
La divisione non si ricompose e il gruppo degli innocenziani, legati a Bernardo di Chiaravalle e ai cistercensi, fu costretto a fuggire da Roma. Pietro di Porto il 26 febbraio consacrò nella basilica di S. Pietro Anacleto II ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....