ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] , fa parte di una miscellanea contenente documenti vari. Una parte di questi riguarda esclusivamente i domenicani, l'altro i cistercensi. I documenti, il più consistente dei quali è proprio l'opuscolo dell'E., pur non essendo datati, si riferiscono ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] I nipoti, suoi eredi, gli fecero erigere un monumento da E. Franzoni, allievo di A. Canova, nella chiesa di S. Nicola dei Cistercensi, anche se per sua volontà fu sepolto nella chiesa dei Cappuccini. Il 9 giugno di quell'anno i decurioni della città ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] Fide, Indice, Indulgenze e sacre reliquie, Riti e cerimonie, sopra la Correzione dei libri orientali), nominato protettore dei cistercensi riformati e segretario dei Brevi (1739). Rifiutata la nomina ad abate di Farfa, di cui si era già occupato ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] : Della Torre - Schofield, 1994), gli oblati di S. Sepolcro (1618-21: Balestreri, 1992-93, II, p. 378), i monaci cistercensi di S. Ambrogio (1623-26: Gatti Perer, 1964, 2) e i barnabiti di S. Alessandro (1628: Giustina). Dietro personale iniziativa ...
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TROTTI
Ezio Claudio Pia
– I primi riferimenti alla famiglia risalgono forse al 1153, e sicuramente al tardo XII secolo. Nel giuramento prestato dagli alessandrini al marchese di Monferrato in occasione [...] situati tra Gamondio e Bosco dell’ingente valore di 20.000 fiorini (Esch, 1969).
Si trattava di beni già appartenenti ai cistercensi del monastero di S. Andrea di Sestri a Campagna e in S. Leonardo a Gamondio, che Trotti fortificò su autorizzazione ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] della badia del Buonsollazzo, da datare comunque intorno al 1705, quando Cosimo III fece insediare nel monastero i monaci cistercensi ristrutturando l’intero complesso.
Se sono perduti gli affreschi per S. Verdiana (sette lunette con i miracoli della ...
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SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] anche degli ordini religiosi. Già agli inizi del suo episcopato aveva autorizzato la definitiva acquisizione da parte dei cistercensi del complesso di S. Maria Maddalena delle Convertite presso la Porta a Pinti (1325). Negli ultimi anni supportò ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] mia bottega 800 ducati d'oro".
Il 6 maggio 1514 il F. fu trasferito con bolla papale dall'Ordine domenicano all'Ordine dei cistercensi presso il convento di S. Silvestro "in Esquiliis de urbe", a Monte Cavallo (Rossi). Ma in realtà il F. usava molto ...
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VOLSCO, Antonio
Gian Paolo Castelli
– A lungo confuso con Antonio Costanzi di Fano, nacque invece intorno al 1440 a Piperno, oggi Priverno, nel basso Lazio. ‘Volsco’ è il nome da lui assunto nell’Accademia [...] ai confratelli insieme a Evangelista Maddaleni e a Tommaso Inghirami detto Fedra (Archivio di Stato di Roma, Corporazioni religiose soppresse, Cistercensi in S. Susanna, 4381, pp. 45, 93, 101 251 s.). Da una vendita del 1504 e da due bolle del ...
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NICCOLAI, Alfonso
Sabina Pavone
NICCOLAI (o Nicolai), Alfonso. – Nacque il 31 dicembre 1706 a Lucca. Il fratello maggiore Giambattista fu anch’egli gesuita e teologo presso il collegio di Arezzo, dove [...] , 3 agosto 1781, cit. in Zobi, 1850, II, t. 2, p. 120).
Morì nel 1784 a Firenze nel convento dei cistercensi, dove si era trasferito dopo la soppressione della Compagnia di Gesù (1773).
Opere: Oratio panegirico de Beato Alexandro Sauli (in italiano ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....