CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] significativi rapporti con le soluzioni adottate nell'architettura civile coeva, ma anche negli edifici abbaziali e di produzione cistercensi (Krönig, 1938).Anche a Spello le C. si insediarono nel 1320 nei pressi delle mura urbiche, fondando il ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] André-de-Rosans, Valensole e Sarrians. Nel sec. 12°, il ritorno a uno spirito di rigore fu opera dei Cistercensi (fondazioni di Aiguebelle, Sénanque, Silvacane, Le Thoronet), dei Benedettini di Chalais (abbazia di Clairecombe, romitorio di Notre-Dame ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] . Ciò nonostante interventi edilizi nel complesso sono documentati nel 1162 e 1215.Nel 1514 ai Benedettini subentrarono i Cistercensi, cui si devono importanti interventi condotti nel corso del sec. 18° sia sul convento, destinato a seminario, sia ...
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GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] del 1164, divenne un centro di cultura e storiografia patriottica e il suo portale reca motivi celtici. Le chiese cistercensi hanno impianti trinave, transetto e terminazione orientale rettilinea; molte di esse vennero ampliate nel corso del 13° e 14 ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] Serra (1984) a un momento di poco posteriore alla costruzione dell'edificio e spiegate con un riferimento diretto a modelli cistercensi (Mortari, 1985) o mediato dall'aula unica di S. Francesco a Cortona (Raspi Serra, 1984). Dagli ambienti absidali ...
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PÉRIGORD
N. Mouillac
Regione storica della Francia sudoccidentale, quasi interamente coincidente con l'od. dip. della Dordogne e, in parte, con quelli della Charente e di Lot-et-Garonne.La denominazione [...] dalla creazione di piccoli villaggi dispersi e di parrocchie. Nella prima metà del sec. 12° le quattro grandi abbazie cistercensi di Dalon, Cadouin, Peyrouse e Boschaud svolsero un ruolo notevole in questo sforzo di valorizzazione del territorio. Tra ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] bicrome), da consentire l'ipotesi che la stessa F. fosse stata un centro di produzione, a somiglianza di altre abbaziali cistercensi come per es. Chaalis.All'interno dell'abbaziale si conserva, oltre a un dossale trecentesco, il gruppo plastico della ...
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GIANNUTRI (Dianum, Artemisia)
G. Maetzke
Isoletta dell'arcipelago toscano, ricordata da Plinio (Nar. hist., iii, 81). Tranne scarsi documenti di vita nel periodo preistorico (grotta delle Capre) non [...] abbandonata improvvisamente: non si hanno più notizie dell'isola fino al IX sec., quando fu donata da Carlo Magno ai monaci cistercensi delle Tre Fontane.
Bibl.: J. Vaccarino, in Not. Sc., 1935, p. 127 ss.; G. A. Mansuelli, Le ville del mondo romano ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] fuori d'Italia, dove si presta a una serie di formulazioni che vanno dal semplice spazio a tre campate quadrate, di netta impronta cistercense, della chiesa dei F. di Kalisz in Slesia (sesto decennio del sec. 13°), a quella che doveva essere la prima ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] alto Medioevo, ivi, pp. 27-38; C. Pierucci, La riforma romualdino camaldolese nelle Marche, ivi, pp. 39-59; G. Viti, I Cistercensi nelle Marche, ivi, pp. 107-134; G. Pagnani, Luoghi francescani delle Marche di origine benedettina, ivi, pp. 135-179; A ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....