GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] a cura di L.L. Brook et al., Cagliari-Sassari 1984, pp. 195 s.; P.F. Simbula, G. II di T. e i cistercensi, in I cisterciensi in Sardegna. Aspetti e problemi di un ordine monastico benedettino nella Sardegna medioevale, a cura di G. Spiga, Nuoro 1990 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] un canonico bellunese, G. Carrera, egli aveva quindici anni quando vide la sorella Caterina entrare in un convento di monache cistercensi: sembra che così nascesse la vocazione al sacerdozio che il 23 ag. 1783 avrebbe condotto anch'egli in convento ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] D. ma, ritornato a casa con la madre, riuscì a guarirne. Nel 1858 iniziò gli studi nel collegio "S. Nicolò" dei cistercensi di Messina, ma in seguito allo sbarco in Sicilia di Garibaldi (1860) il D. insieme con gli altri ragazzi che lo frequentavano ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] quell'anno, dei resti di s. Maria Salome. In alcune versioni del Liber miraculorum di Erberto di Clairvaux, diffuso nell'Ordine cistercense, la lettera di G. è posta all'inizio del testo, ma è probabile che vi sia stata aggiunta in un secondo momento ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] stessa Casamari, a motivo della povertà in cui versava Corazzo, non impedì a G. di mantenere costanti rapporti con l'Ordine cistercense. Luca da Cosenza racconta infatti che per un anno e mezzo a partire dal gennaio 1183 G. risiedette a Casamari; un ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] Ein Kartäuser im Dienst Friedrich Barbarossas: Dietrich von Silve Bénite (c. 1145-1205), Salzburg 1987, pp. 36-39; G. Cariboni, Monasteri cistercensi a Pavia tra XII e XIII secolo, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, L (1996), pp. 350-398; M ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] nel 1496, nel 1497 e nel 1500. Nel 1476 comprò una casa con una porzione di terreno per 800 lire dai monaci cistercensi di S. Maria dello Zerbino; ne acquistò una seconda nel 1484 nella contrada Domoscultae per 225 lire. Un terzo gruppo di beni ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] precedenti. Il periodo compreso tra il suo pontificato e quello di Anastasio IV vide infatti il solido impiantarsi dei cistercensi in tutta Europa e fu testimone della massima espansione dei canonici regolari.
I. II perseguiva un proposito ancora più ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] essere scelto dallo stesso abate come notaio. Tra il 1183 e il 1184 avvenne l'incontro con Gioacchino, allora abate del monastero cistercense di S. Maria di Corazzo; Gioacchino riconobbe le doti di L. e chiese all'abate di assegnarlo alla sua persona ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Montecassino) e nel Ducato di Milano (dove dal 1487 detenne l'abbazia di Morimondo, nella quale introdusse i cistercensi riformati dell'Osservanza toscana). In Fabroni (p. 245) sono elencati una trentina di benefici retti durante il suo ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....