(fr. Fribourg; ted. Freiburg) Città della Svizzera occidentale (33.836 ab. nel 2008), capitale del cantone omonimo (1671 km2 con 263.241 ab. nel 2008). Situata a sud-ovest di Berna su uno sperone roccioso [...] 16° sec., dove predomina l’influsso francese; il convento dei francescani (la chiesa conserva alcune parti gotiche), quello dei cistercensi (fondato nel 1255 e trasformato nel 18° sec.) e la chiesa di S. Michele, barocca. Il Palazzo Comunale (1505 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ; R. Hodges (ed.), San Vincenzo al Volturno 1: the 1980- 1986 Excavations, London 1993; M. Righetti Tosti-Croce, s.v. Cistercensi. Strutture di produzione, in EAM, IV, 1993, pp. 852-71; V. Fumagalli, Ad Occidente, l'"entità" Europa nell'Alto Medioevo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] della maggior parte delle fondazioni ungheresi, Lelesz (od. Lelese, ante 1212) e Jászó (od. Jasov, 1200 ca.) – e i cistercensi. Questi ultimi si insediarono nell’abbazia di Egres (od. Igrió), fondata da Pontigny nel 1179, e nelle filiazioni dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] molti degli edifici del monastero, rendendo possibile ospitare più di mille monaci. Le abbazie di nuova fondazione, quelle cistercensi e certosine, nascono già con un impianto progettuale complesso, più rigido e modulare per le prime e più libero ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] del complesso: caratterizzato da alte arcate a collegamento degli speroni, può essere messo in relazione non solo con l'arte cistercense borgognona e italiana del sec. 13°, ma anche con i resti di strutture romane visibili ad A. stessa.
Bibliografia ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] il suo discepolo Salomon creò un monastero a Nyoiseau, mentre Bernard de Tiron ne fondò uno ad Asnières. Anche i Cistercensi, i Grandmontani e i Premostratensi eressero monasteri nell'A., così come i Canonici regolari - presenti ad Angers e a Saint ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] religiosa promossa dalla committenza dei sovrani e dei maggiori nobili dell'età normanna. La chiesa era stata dapprima assegnata ai Cistercensi e poi, nel 1197, ai Teutonici che ne fecero, come si è detto, la residenza, la "Mansio" (la Magione) del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] . 397-406; V. Ascani - G. Binding, s.v. Cantiere, ibid., IV, 1993, pp. 159-75; M. Righetti Tosti-Croce, s.v. Cistercensi. Strutture di produzione, ibid., pp. 852-71; R. Hodges - J. Mitchell (edd.), San Vincenzo al Volturno, I-IV, London 1993- 2000; A ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] , i Carmelitani e i Mercedari, con i rispettivi rami femminili di suore di clausura, oltre alle monache cistercensi.
L'arte paleocristiana andalusa è testimoniata da una serie di manufatti, soprattutto sarcofagi, rinvenuti nel corso di scavi ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] , interrotte da archi trasversali secondo una tipologia frequente nell'architettura fortificata federiciana e praticata anche nei cantieri cistercensi. Al di sopra vi era l'ammezzato coperto da un impalcato ligneo poggiante su archi trasversali ed ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....