PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] canaletti al centro delle strade.Nel corso del sec. 13° la riva sinistra andò popolandosi rapidamente; già nel 1146 i Cistercensi vi avevano fondato il collegio dei Bernardins; in seguito vi si insediarono i Domenicani e i Francescani e a partire dal ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] , interrotte da archi trasversali secondo una tipologia frequente nell'architettura fortificata federiciana e praticata anche nei cantieri cistercensi. Al di sopra vi era l'ammezzato coperto da un impalcato ligneo poggiante su archi trasversali ed ...
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Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi [...] di Federico II nei confronti dell'Abruzzo non fu solo repressiva. Egli potenziò la rinata attività della transumanza favorendo i Cistercensi che la praticavano, confermando all'abbazia di S. Maria di Casanova molte grance e tra queste quella di S ...
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SICILIA, REGNO DI, PORTI
PPietro Dalena
Alla fine del Regno normanno il sistema portuale era incardinato essenzialmente sui porti di Bari, Brindisi, Otranto, Taranto, Messina, Catania, Milazzo e Palermo, [...] pagavano 2 tarì per ogni collo (Vitolo, 1974, pp. 90-91, 114-115). L'imperatore concesse anche ad alcuni monasteri cistercensi, per esempio Fonte Laurato e l'abbazia florense in Calabria, diritti sui porti, come il portunatico, l'ancoraggio e il ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] , all'origine, l'adozione del modulo e del tracciato rettilinei, a pianta semplice e forme squadrate, di ascendenza cistercense.Pur nella ripresa di uno schema identico ai primi broletti lombardi, la loggia dei Militi (1292) esprime nuovi rapporti ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] ispirate a scuole catalane, come nella chiesa di San Juan de Ruesta (Saragozza), del pieno 12° secolo.In A. l'arrivo dei Cistercensi fu precoce, favorito dai re Raimondo Berengario IV (1137-1162), Alfonso II (1162-1196) e Pietro II (1196-1213), che ...
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BRNO
B. Samek
(ted. Brünn; Brnen, Brnno, Brunna, Antiqua Bruna nei docc. medievali)
Città della Cecoslovacchia, situata alla confluenza dei fiumi Svratka e Svitava in una posizione geografica estremamente [...] dimostrato che a B. l'architettura civile era realizzata in origine in legno e pietra. L'antico municipio, di stile borgognone-cistercense, a un piano, era dotato di un'alta torre poligonale; è stata inoltre accertata l'esistenza di abitazioni e di ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] ) e negli affreschi della cappella del castello di Znojmo (12° sec.). Con Venceslao I, e grazie all’attività dei cistercensi, cominciò la diffusione delle forme gotiche; con la dinastia dei Lussemburgo si fecero più diretti i contatti con il gotico ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] con il mondo occidentale, latino, cattolico. Resti di rilievo sottolineano l’importanza degli ordini monastici (benedettini; cistercensi) per lo sviluppo dell’architettura romanica (Gornji Grad; Stična; Žiče). Mentre il romanico resta dominante nell ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] rapporti con l’architettura russo-bizantina.
Influenze gotiche giunsero in Svezia già verso la fine del 12° sec. (con i cistercensi: abbazia di Alvastra, nell’Östergötland, 1185 e chiesa di Varnhem, con volte a ogiva di tipo borgognone). Scarsa la ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....