ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] tarda maturità di Agostino (Confessioni) sarebbe stata reiterata ben oltre le contese dell'8° e del 9° secolo. I Cistercensi dal sec. 11° al 13° non si limitarono a vietare sculture, pitture, vetrate, ma furono intransigenti verso ogni alterazione ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] vicarius", ossia vicario di G. in terra, oppure ancora "domina Dei gratia" (Milano 1300, p. 254).
La progettualità dei cistercensi intorno al culto di G. è evidente ma non esclusiva. Il consolidamento della santità appare ben avviato e dilatato in ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] M. Magistretti - U. Monneret de Villard, 1917, col. 21); per giudicare la lite fra la pieve di Casorate e i cistercensi di Morimondo e per confermare i beni di quella di Pontirolo (febbraio 1154, maggio 1155); per consacrare inoltre la chiesa pievana ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] fu, essa non era però disgiunta da una più generale attenzione verso gli ordini monastici e canonicali riformati: Certosini, Cistercensi e Canonici di S. Agostino furono in più occasioni oggetto dell'attenzione e della tutela papale. Legata a questa ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] Casamari, nell’eremo di S. Galgano presso Chiusdino in Val di Merse (8 ottobre 1201).
Si tratta del primo insediamento cistercense in Toscana, da cui ebbero origine tutti i successivi monasteri della regione nel corso del XIII secolo. La Val di Merse ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] , fa parte di una miscellanea contenente documenti vari. Una parte di questi riguarda esclusivamente i domenicani, l'altro i cistercensi. I documenti, il più consistente dei quali è proprio l'opuscolo dell'E., pur non essendo datati, si riferiscono ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] quale possibile riferimento per le loro esigenze abitative gli edifici degli ordini più antichi, e in particolare quelli cistercensi, salva la necessità di adeguarne lo schema ai vincoli di spazio imposti da una localizzazione all'interno delle ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] Fide, Indice, Indulgenze e sacre reliquie, Riti e cerimonie, sopra la Correzione dei libri orientali), nominato protettore dei cistercensi riformati e segretario dei Brevi (1739). Rifiutata la nomina ad abate di Farfa, di cui si era già occupato ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] mia bottega 800 ducati d'oro".
Il 6 maggio 1514 il F. fu trasferito con bolla papale dall'Ordine domenicano all'Ordine dei cistercensi presso il convento di S. Silvestro "in Esquiliis de urbe", a Monte Cavallo (Rossi). Ma in realtà il F. usava molto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dell'osservanza che a partire dalla fine del sec. XIV riguardò Ordini religiosi antichi (Benedettini, Agostiniani, Cistercensi) o recenti (Domenicani, Carmelitani, Francescani). Il successo del movimento dipese dalle relazioni tra l'Ordine da ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....