CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] caso al 27 ag. 1235: in tale data, in una pergamena del fondo diplomatico dell'Arch. di Stato di Firenze (Cistercensi di Firenze), il conte Rodolfo di Capraia viene designato come "filius quondam Guidonis Burgundionis".
Fonti e Bibl.: F. A. Zacharia ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] fu, essa non era però disgiunta da una più generale attenzione verso gli ordini monastici e canonicali riformati: Certosini, Cistercensi e Canonici di S. Agostino furono in più occasioni oggetto dell'attenzione e della tutela papale. Legata a questa ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] I nipoti, suoi eredi, gli fecero erigere un monumento da E. Franzoni, allievo di A. Canova, nella chiesa di S. Nicola dei Cistercensi, anche se per sua volontà fu sepolto nella chiesa dei Cappuccini. Il 9 giugno di quell'anno i decurioni della città ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dell'osservanza che a partire dalla fine del sec. XIV riguardò Ordini religiosi antichi (Benedettini, Agostiniani, Cistercensi) o recenti (Domenicani, Carmelitani, Francescani). Il successo del movimento dipese dalle relazioni tra l'Ordine da ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] di Pipia, nonostante la strenua difesa messa in atto dal canonico cantore Giovanni Buono dei Giroldi, e vi introduceva le monache cistercensi sino ad allora attive nel cenobio di S. Maria di Boschetto. Lo stesso anno i Dovara, legati al partito di ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] . Comba, Le scelte economiche dei monaci bianchi nel Regno di Sicilia (XII-XIII secolo): un modello cistercense?, in I Cistercensi nel Mezzogiorno medievale. Atti del Convegno internazionale di studio in occasione del IX centenario della nascita di ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] ) e negli affreschi della cappella del castello di Znojmo (12° sec.). Con Venceslao I, e grazie all’attività dei cistercensi, cominciò la diffusione delle forme gotiche; con la dinastia dei Lussemburgo si fecero più diretti i contatti con il gotico ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] con il mondo occidentale, latino, cattolico. Resti di rilievo sottolineano l’importanza degli ordini monastici (benedettini; cistercensi) per lo sviluppo dell’architettura romanica (Gornji Grad; Stična; Žiče). Mentre il romanico resta dominante nell ...
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Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", [...] era retta da un priore generale e più tardi da un abate generale ("pater abbas"), secondo il modello dell'abate generale dei Cistercensi, ma a differenza di questi, l'abate della Congregazione del Morrone non era eletto a vita, bensì ogni tre anni ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] , escluse dalla lotta tutti i possibili concorrenti, cioè il duca Corrado di Masovia, il vescovo Cristiano di Prussia, i Cistercensi, nonché l'Ordine dei Cavalieri di Dobrin, che nel 1235 fu incorporato nell'Ordine teutonico.
Non sono convincenti le ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....