TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] si conservano in stato di rovina (Paulinzella). Poco più tardi ebbe inizio l'attività dei Premostratensi, dei Cistercensi e di altri Ordini, che contribuì sensibilmente allo sviluppo delle molteplici forme dell'architettura romanica in Turingia. Tra ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] è la compresenza di parti voltate e di capriate in vista in uno stesso organismo architettonico, come nelle chiese cistercensi e degli Ordini mendicanti, e in qualche altro caso ove il sistema voltato finisce per soppiantare le capriate, come ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] , n.s., 23-24, 1976-1977, pp. 173-255; E. Hüls, Kardinäle, Klerus und Kirchen Roms. 1048-1130, Tübingen 1977; I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978; J ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] nell'età sveva, la C. conobbe un periodo di relativa stabilità e prosperità, durante il quale fiorirono le comunità monastiche latine (Cistercensi, alla Sambucina dal 1160 ca., e Florensi) e greche (S. Maria del Patir), e di cui si avvalsero anche le ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] oggi il dipinto è perduto ed è sostituito da una mediocre copia di Paolo Ranieri, dipinta nel 1851). Su ordine dei cistercensi di Roma dipinse una tela per i religiosi dell'Ordine residenti a Milano (il dipinto è forse da identificare con S. Ambrogio ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] del Corpus Domini nell'abbaziale di Doberan; pittura su vetro con colori coprenti sul retro della lastra, dall'abbazia cistercense femminile di Rostock; pitture murali nella chiesa del monastero di Rehna, nel duomo di Schwerin e nella Nikolaikirche a ...
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ORVAL, Abbazia di
V. Santoleri
Abbazia cistercense del Belgio sudorientale, nella regione delle Ardenne, situata presso la località omonima.La sede di O. si trova al confine con la Francia, fra la Champagne [...] , Il "Maestro dei Moralia" e le origini di Cîteaux, StArte, 1978, 34, pp. 221-245; id., Aggiornamenti sull'arte cistercense, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma ...
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ROMANINI, Angiola Maria
Antonio Cadei
Storica dell'arte, nata a Legnano il 26 febbraio 1926. Dal 1972 è professore ordinario di Storia dell'arte medievale all'università di Roma ''La Sapienza'', dove [...] in Storia dell'arte italiana, xii (1983); La storia architettonica dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma: la fondazione cistercense, in Mélanges à la mémoire du Père Anselme Dimier (1983); Gli occhi di Isacco. Naturalismo e curiosità scientifica tra ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Evangelista nel battistero Lateranense a Roma (1195) si sono ravvisati echi delle prime forme di c. a crochets introdotti dai Cistercensi nel Lazio (Iacobini, 1990, pp. 90-91, tav. XCI).La documentazione dei c. modellati in stucco (Borg, 1972, pp ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] sviluppata nel sec. 12°, con la fondazione di monasteri latini (S. Maria de Monialium, S. Maria de Scalis) e cistercensi (S. Maria di Roccamadore a Tremestieri), si arricchì di numerose obbedienze appartenenti a monasteri di Terra Santa: da S. Maria ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....