BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] in theologia"): l'offerta della corona poetica al Petrarca e la condanna di sette delle quaranta proposizioni del cisterciense, baccelliere in teologia, Giovanni di Mirecourt. Le due lettere del Petrarca che ci rendono conto, la prima, dell ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] il C. godette anche della fiducia di Federico II che nel 1223, quando accolse sotto la sua protezione il monastero cisterciense di S. Pietro di Canonica ad Amalfi, fondato dalla famiglia del C., lo chiamò "amicus noster". Quando le prepotenze del ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] duro, laloro prosperità li ha perduti. Hanno deluso le mie speranze e annichilito i miei sforzi", concluse il santo cisterciense. In realtà i Cremonesi non erano così materialisti come s. Bernardo li descrive: durante l'episcopato del D. nacquero ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] identificarsi con l'autore della Translatio.
I manoscritti 767 dell'abbazia benedettina di Admont nell'Alta Austria e 35 del monastero cisterciense di Reun in Stiria (scritti, almeno per la parte che ci interessa, tra la fine del sec. XII e l'inizio ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] anni continuò ad esercitare a Roma il suo officio di penitenziere maggiore. Fu anche il cardinale commendatario del monastero cisterciense di Sasso vivo nella diocesi di Foligno, le cui costituzioni egli riformò. A Sarzana, suo luogo natale, fece ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] come suggerisce l'alias preposto alle cariche che il B. si attribuisce nel titolo, dopo il 1799, anno in cui l'Ordine cisterciense fu soppresso. Il codice AE XV 16 (mancante delle prime sette pagine) riguarda il monastero di Orona e il monastero di S ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] Il Colleoni (p. 391) registra gli atti del 3, 9 e 13 febbr. 1257, con i quali A. cedette al monastero cisterciense di Vallalta le decime che spettavano al vescovo di Bergamo nei paesi bergamaschi di Cene, Vallalta e Comenduno, condonò i 18 denari che ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] rotale e un beneficio nella parrocchia di Noto, di regio patronato. Il 15 genn. 1502 venne nominato abate dell'abbazia cisterciense di S. Maria dell'Arco presso Noto, anch'essa di regio patronato; fu dispensato, in aprile dal pagamento del commune ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] moderazione del papa Gregorio XIII e del Borromeo. Il suo intervento nella controversia tra le badesse del monastero femminile cisterciense di Tänikon, nella quale erano implicate le più potenti famiglie di Lucerna e del suo contado, e le punizioni ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] poi, il 16 nov. 1503, l'abbazia di Villanova e il priorato di Crema e, l'8 ag. 1504, il monastero cisterciense di S. Maria di Roccamadore nella diocesi di Messina.
Nel 1505 l'I., in qualità di arcivescovo di Reggio Calabria, dovette affrontare ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...