osteolisi
L’insieme dei fenomeni di demineralizzazione cui il tessuto osseo va incontro anche in condizioni fisiologiche, e che normalmente sono controbilanciati da fenomeni di osteogenesi. Un’esaltata [...] o. generalizzata si può osservare in alcune osteopatie rarefacenti; forme circoscritte possono assumere, a seconda dei casi, l’aspetto dell’usura, della carie, della caverna, della cisti. ...
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In patologia, sviluppo di gas putrefattivi in seno al tessuto cellulare sottocutaneo, come si verifica in alcuni processi infiammatori provocati da germi anaerobi. Il termine può indicare anche un semplice [...] aumento del contenuto di aria di organi cavi (per es., p. intestinale, meteorismo), o la presenza di bolle gassose in altri tessuti, come nella p. cistica (o cisti gassosa dell’intestino). ...
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articolazione
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee. A. a sella, a. a troclea: varietà di diartrosi. Malattie delle a. sono le artriti e le artrosi, le [...] , distorsioni, ecc.), le artropatie di origine endocrina, metabolica, neuropatica ed emofilica, alcune affezioni particolari quali le cisti sinoviali, l’idrarto cronico e i corpi mobili articolari e le malformazioni congenite (lussazione dell’anca ...
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Studio dei potenziali elettrici di riposo delle cellule visive retiniche e dell’epitelio pigmentato dell’occhio. Si basa sulla registrazione indiretta della differenza fra il potenziale delle cellule visive [...] orbitari) e il potenziale delle fibre ottiche che si trasmette alla cornea. È utile per la diagnosi di distacco retinico, cisti della macula, maculopatie e retinopatie in generale. Il tracciato ottenuto nel corso dell’e. è l’ elettrooculogramma. ...
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PARTSCH, Karl
Agostino Palmerini
Odontoiatra, fratello del geografo J. P., nato il 1° gennaio 1855 a Josefinhütte presso Schreiberhau, morto a Breslavia il 6 settembre 1932. Si laureò a Breslavia dove [...] istituto odontoiatrico. Si debbono al P. importanti lavori nel campo dell'odontoiatria moderna (periodontite cronica, cisti radicolari, actinomicosi, tumori delle ossa mascellari, prostesi, ecc.). Scrisse: Chirurgische Erkrankungen des Mundes und der ...
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Genere (Amoeba) di Protozoi Rizopodi, della classe Lobosi, che comprende specie d’acqua dolce e marine, e alcune parassite dell’uomo e degli animali. Il citoplasma delle a. è privo di scheletro ed emette [...] di una membranella resistente, entrano nello stadio di cisti. Si riproducono abitualmente per scissione, previa divisione del quando l’a. incistata ritorna attiva, dalla parete della cisti che si rompe escono numerosi piccoli germi flagellati. In ...
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S'indica con questo nome la forma larvale cistica della Taeria coenurus Küchen dell'intestino del cane e del gatto, vivente nel cervello, cccezionalmente nel midollo spinale di ovini e bovini, rara in [...] equini e nota col nome di Coenurus cerebralis (Rudolphi 1810; sinon. Multiceps). La cisti va dalla grandezza di un pisello a quella di un uovo di tacchino. Si tratta di una larva derivata da un embrione esacanto, che in luogo di dare un solo scolice ...
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elettrooculografia
Studio dei potenziali elettrici di riposo delle cellule visive retiniche e dell’epitelio pigmentato dell’occhio. Si basa sulla registrazione indiretta della differenza fra il potenziale [...] sclera e ai tessuti orbitari) e il potenziale delle fibre ottiche che si trasmette alla cornea. Utile per la diagnosi di distacco retinico, cisti della macula, maculopatie e retinopatie in generale, ha in pratica sostituito l’elettroretinografia. ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] la superficie assumono sostanze disciolte.
È comune la facoltà di incistidarsi, rivestendosi di una pellicola di cellulosa, la cisti, che permette alla specie di diffondersi e di resistere a condizioni ambientali sfavorevoli, per es. al disseccamento ...
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Classe di Protozoi Ciliati, secondo alcune classificazioni; divisa nelle sottoclassi Imenostomatidi e Peritrichi. Sono i primi a differenziare una ciliatura orale distinta da quella del resto della cellula; [...] paraorale e 4 o 5 peniculi, situati a destra e a sinistra del citostoma. Per la maggior parte filtratori attivi, vivono in acque dolci. Occasionalmente possono produrre cisti resistenti, oppure organizzarsi in colonie o acquisire vita sessile. ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...