Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] anche i cicli vitali di molti endoparassiti, che devono provvedere in qualche modo alla propria diffusione: molti si trasformano in cisti o spore, o emettono numerose uova che possono raggiungere l’esterno e qui essere ingerite da altro ospite e ...
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Classe di Protozoi la cui posizione sistematica è discussa; inclusi alternativamente nel phylum Labyrinthomorpha, come classe unica, o nel phylum Micetozoi. Comprende forme organizzate in aggregati stabili, [...] avviene per micropinocitosi, anche se la digestione delle particelle alimentari è extracellulare. Gli aggregati possono formare cisti resistenti alla siccità, contenenti individui capaci di tornare in attività anche dopo diversi mesi. Il ciclo ...
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TADDEI, Domenico
Chirurgo, nato a Ferrara il 5 marzo 1875. Allievo di E. Burci, è dal 1934 direttore della clinica chirurgica di Firenze. È stato professore di patologia chirurgica a Cagliari (1913), [...] granulosa, le nefropieliti, l'anestesia per blocco psichico, l'exeresi dell'antrace, l'incisione declive nell'empiema e nelle cisti da echinococco, la simpaticosi addominale, un nuovo metodo per lo studio dei rapporti fra gran trocantere e bacino, la ...
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FUNGO DI MALTA (lat. scient. Cynomorium coccineum L.; fr. cynomoir; sp. hongo deMalta; ted. Hunds kolben, Malteserschvann; ingl. Malta fungus)
Fabrizio Cortesi
Unica specie della famiglia Cinomoriacee, [...] , i pistilliferi con 2-4 petali e il pistillo infero. È pianta parassita delle alofite che costituiscono la macchia mediterranea (cisti, mirti, lentischi, ecc.) e vive anche nelle steppe salate dell'Asia occidentale. Una volta era usato in farmacia ...
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MARGARUCCI, Oreste
Francesca Farnetani
– Nacque a San Severino Marche, il 3 ag. 1868, da Ciccolini e da Nazzarena Tavoloni. Completati gli studi classici nel liceo maceratese G. Leopardi, nel 1888 si [...] R. Acc. medica di Roma, LII [1926], pp. 183-192; Il trattamento senza drenaggio delle cisti da echinococco e la sua applicazione alle grandi cisti retroperitoneali pararenali, in Arch. italiano di chirurgia, XVIII [1927], pp. 447-467), l’approfondito ...
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spermatico, funicolo In anatomia umana, il complesso del canale deferente e degli organi (vasi e nervi deferenziali e spermatici, linfatici) che gli si affiancano nel suo decorso, dall’origine in corrispondenza [...] cremasterica e la vaginale comune.
Il funicolo s. può essere sede di vari fatti patologici: traumi, torsione, funicoliti, cisti, tumori, varicocele ecc. La torsione è caratterizzata da dolori acuti allo scroto e al tragitto inguinale con arrossamento ...
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crescita
Maturazione, sviluppo di strutture e capacità dell’organismo. La c. del corpo in generale è l’aumento delle dimensioni fisiche e del peso totale: accelerata subito dopo la nascita e nella pubertà, [...] somatici) o proteici (quelli nutrizionali). Per c. si può anche intendere, in patologia l’aumento di dimensioni e sviluppo di cisti, tumori, ascessi, ematomi, ecc.
Crescita dei vari organi
Gli organi del corpo hanno durante la c. differenti ritmi di ...
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Ordine di Protozoi Flagellati, planctonici, marini e d’acqua dolce (v. fig.). Sono spesso fosforescenti, con due flagelli situati in solchi e diretti l’uno longitudinalmente, l’altro trasversalmente; sono [...] genere nutrizione olozoica; alcuni sono parassiti. Si riproducono per scissione, sia in stato libero sia in quello di cisti, ma sembra possibile anche la riproduzione sessuale mediante gameti flagellati.
Dinofisidi Famiglia di D. con teca composta di ...
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Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, T. gondii (v. fig.), e vari [...] trofozoiti che vanno a parassitare altre cellule. Si conosce anche un altro ciclo asessuato in cui si forma una cisti contenente molte migliaia di trofozoiti, a lento sviluppo, e ciò sembra caratterizzare le forme croniche della toxoplasmosi. Nel ...
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Le anomalie della faccia e del collo, comprendenti: a) le fessure facciali, come la prosoposchisi, fessura facciale interessante le sole labbra (labbro leporino) o naso, faccia e scheletro sottostante [...] dei bulbi oculari in uno solo (ciclopia); prevalente nel sesso femminile. Coesistono spesso alterazioni del sistema nervoso incompatibili con la vita; c) le fessure e le cisti del collo risultanti da difettosa chiusura degli archi branchiali. ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...