OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] essere sepimentato (come un aspetto a bolla di sapone sperimentata): ma non si tratta di concamerazioni interne come nelle cisti, ma di creste e di trabecole nella superficie piana (come ci si può convincere eseguendo degli stereogrammi).
I mielomi ...
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ODONTOIATRIA (XXV, p. 181)
Silvio PALAZZI
Costituisce una importante innovazione nel campo della odontoiatria l'introduzione della tecnica asettico-antisettica nel trattamento delle malattie pulpari, [...] di nuovo del tutto normali e rendendo superflui i già praticati interventi chirurgici (apicectomia, asportazione di piccole cisti). Per le ripercussioni sul tessuto dentario delle variazioni quantitative del fluoro, v. smalto variegato, in questa ...
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SVILUPPO (fr. développement; sp. desarrollo; ted. Entwicklung; ingl. development)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
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Tutti gli organismi percorrono un ciclo vitale più o meno complicato, durante il [...] , è rappresentato da una masserella di sostanza vivente relativamente piccola e di struttura molto semplice (uovo, spora, cisti, ecc.). S'intende per sviluppo appunto la sequela dei processi che conducono l'organismo, attraverso varie tappe o ...
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È un corpo allungato, della lunghezza di circa cinque centimetri, che si trova applicato sul margine postero-superiore del testicolo, o didimo. L'estremità anteriore, o testa, è arrotondata, aderente al [...] volume, in numero anche rilevante, o a sede sottoepididimaria, in genere uniche, di grandezza maggiore. La genesi di tali cisti è varia: le multiple possono essere conseguenti a fatti di sclerosi epididimaria, specie nei vecchi; le uniche possono ...
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intradurale, lesione
Lesione intracranica, di origine traumatica o tumorale, che si sviluppa nell’SNC, sotto la dura madre. Per convenzione le lesioni i., sia craniche sia midollari, sono quelle che [...] Fra i tumori si ricordano neurinomi e meningiomi; rare le cisti dermoidi ed epidermoidi intradurali della fossa cranica posteriore. Le omolaterali, sensitive, sfinteriche); rare le cisti aracnoidee spinali anteriori intramidollari, con simile ...
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coprologia
Lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche. Ha finalità soprattutto diagnostiche, in quanto mira a dimostrare, con ricerche microscopiche, chimiche, parassitologiche, microbiologiche, [...] carnee o vegetali, granuli d’amido, acidi grassi, ecc.), la ricerca di parassiti e di loro uova o cisti, di sangue, muco, globuli bianchi, stercobilina. In casi particolari (insufficienza pancreatica ed epatica) la diagnostica coprologica si avvale ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] con le feci le forme infettanti, che si possono incistare nei tessuti di molte specie domestiche e selvatiche; se queste cisti vengono ingerite dall'uomo o da altri animali, causano a loro volta l'infezione. L'uomo può pertanto infettarsi ingerendo ...
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DEL BENE, Bene
Sandra Marsini
Figlio di Bencivenni di Benincasa e di Dolcedonna di Bencivenisti Benintendi, nacque probabilmente intorno al 1225, forse a Firenze nel sesto di Borgo, forse nel contado [...] e saccheggiata nel 1266. Gli assalitori - come risulta dalla denuncia fatta dal D. ai rettori del Comune di Firenze - erano un Cisto di Giroldo, del popolo di S. Biagio, e i tre figli di un Risalito, Berto, Claro e Becchurio, condannati a pagare ...
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Wunderlich, Karl Reinhold August
Medico tedesco (Sulz am Neckar 1815 - Lipsia 1877). Prof. di clinica medica a Tubinga e poi a Lipsia. Assertore e valorizzatore della ricerca dei dati semiologici, contribuì [...] della termometria clinica. Sindrome di W.: emorragia nella regione renale, spontanea e non secondaria a un trauma, dovuta più frequentemente a un tumore o ad altre cause (rottura di una cisti, vasculite, preeclampsia, infezioni renali, ecc.). ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] cui necessita per la loro interpretazione una precisa conoscenza embriologica. La permanenza del dotto tireo-glosso può esser causa di cisti o di fistole cervicali mediane, situate fra la tiroide e la base della lingua; più di rado quella del dotto ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...