Classe di Protozoi che debbono il loro nome alla forma del corpo, rotonda con pseudopodî filiformi irraggianti da ogni parte. Hanno talora un guscio siliceo. Gli pseudopodî sono filamentosi, spesso sostenuti [...] trovano. I due nuclei (uno di ciascun copulante) si fondono in uno solo. Durante questo stadio, che è una cisti, sono spariti anche i filamenti assili, sì che la struttura raggiata è temporaneamente scomparsa. Prima di fondersi, ciascun individuo va ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] e scissure delle viscere che l'indovino considerava tali; (b) segni fortuiti, consistenti in abrasioni, scissure, fori, cisti e pustole, che potevano comparire ovunque nelle interiora della pecora.
Una parte costitutiva e l'area circostante ...
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sarcocisti Genere (Sarcocystis) di Protozoi Apicomplessi Coccidi Eucoccidioridi Sarcocistidi, parassiti obbligati di Mammiferi e più di rado di Uccelli (muscoli volontari e miocardio); possono talora infettare [...] merozoiti; questi a loro volta migrano in muscoli e miocardio (come tachizoiti). La loro presenza determina la formazione di cisti di oltre 5 cm; suddivise da sepimenti interni in continuazione con la membrana che le avvolge, contengono, nelle ...
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Componente biotica (fauna e flora) dell’ambiente d’acqua dolce, di norma assai più ossigenato del mare e caratterizzato da una esigua quantità di sali disciolti. Per il limitato volume e la discontinuità [...] , al congelamento. Perciò attuano i mezzi più vari per sopravvivere (per es., in vita latente allo stato di cisti, gemmule, statoblasti ecc.) alle condizioni sfavorevoli. Nel complesso si nota anche una varietà di forme limitata e l’assenza ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] interventi di chirurgia addominale a cielo coperto (colecistectomia perlaparoscopica, lisi di aderenze, asportazione di cisti, legatura delle tube, gastrostomia, drenaggi addominali).
Una menzione particolare merita il trattamento endoscopico di ...
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TRICHINOSI (o Trichiniasi)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia parassitaria causata dalla trichina (v.), caratterizzata da catarro acuto dell'intestino e da miosite. L'infezione è diffusa nei [...] (diaframma). Nell'uomo, nella prima fase dell'affezione si possono dimostrare le forme adulte nelle feci, più tardi le cisti nei frammenti muscolari ottenuti per biopsia. Nel sangue si rileva spiccata eosinofilia. La cura può essere efficace solo nel ...
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MANDIBOLA (lat. scient. mandibula)
Giuseppe Solaro
È un osso impari, mediano, simmetrico situato nella parte inferiore della faccia. È descritto nella voce cranio (v. XI, p. 778 seg.).
Può la mandibola, [...] il cistoma (detto anche adamantinoma cistico), varietà del precedente, in cui si sono formate, nel contesto del tumore, delle cisti confluenti, di varie, anche cospicue dimensioni, le quali assottigliano l'osso, e quando ancora sono rivestite da una ...
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GUATTANI, Carlo
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a S. Bartolomeo Bagni (Novara) il 30 aprile 1709, morto a Roma il 28 giugno 1773. Compiuti gli studî generali nel Collegio romano, nel 1728 fu ammesso [...] le grandi operazioni. S'occupò particolarmente della cura degli aneurismi, della cistotomia, dell'esofagotomia, dei tumori e delle cisti d'echinococco del fegato.
Dei suoi scritti ricordiamo: Historiae duae aneurysmatum, ecc. (Roma 1745); De externis ...
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TENIE (dal gr. ταινία "nastro"; lat. scient. Taeniidae Ludwig.)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Si riuniscono sotto questa voce i rappresentanti di una famiglia dell'ordine Cyclophyllidea, [...] cenurosi cerebrale che si manifesta con quei caratteristici sintomi della malattia nota con il nome di "capostorno". Le cisti di cenuro sono state anche rinvenute nel midollo spinale di varî ruminanti. L'Echinococcus granulosus Batsch. tenia armata ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
*
Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] i colleghi che lo osteggiavano divenne pienamente manifesto quando il C. decise di intervenire su una paziente affetta da cisti ovarica adottando il metodo antisettico di Lister, che aveva sperimentato e apprezzato a Edimburgo e in cui riponeva piena ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...