marsupializzazione
Apertura chirurgica di una cisti addominale previa sutura delle pareti cistiche alla parete stessa dell’addome: è operazione di necessità, cui si ricorre quando non si può asportare [...] la cisti in un tempo solo. ...
Leggi Tutto
idatiduria
Emissione con le urine di cisti idatidee: si verifica nell’echinococcosi dell’apparato urinario, localizzazione tardiva dell’echinococcosi. Le formazioni cistiche renali si aprono, liberando [...] nelle urine le cisti figlie, non senza pericolo di gravi reazioni anafilattiche. ...
Leggi Tutto
mastopatia
Malattia della ghiandola mammaria (mastiti, cisti, fibroadenomi, papillomi, ginecomastia, ecc.). M. fibrocistica: frequente affezione benigna della mammella caratterizzata da piccole cisti, [...] di varie dimensioni e a contenuto liquido, e da iperplasia del tessuto epiteliale e di quello fibroso; tali reperti istologici, del tutto benigni, si associano però ad una maggior frequenza di un carcinoma ...
Leggi Tutto
siringomielia
Condizione caratterizzata dalla presenza di una cisti (siringa) ripiena di liquido all’interno del midollo spinale: la cisti tende a ingrandirsi in lunghezza e larghezza nel corso del tempo, [...] si forma per distensione del canale centrale dell’ependima, si parla di idromielia (➔). Il meccanismo di formazione della cisti non è ancora (2010) completamente chiarito. Negli ultimi tempi si è affermata la teoria che l’origine sia legata a un ...
Leggi Tutto
Cisticircoide incapsulato come, ad es., quello della Taenia nana (Hymenolepsis nana, von Siebold 1852), T. murina (Dujardin 1854 che, come è stato dimostrato dal Grassi (1892), si sviluppa dalla larva esacanta nello stesso intestino dell'ospite e si annida nel villo compiendovi il suo sviluppo fino a che, fissandosi sulla mucosa, genera il verme a nastro. Donde il fatto che "oste ed ospite si coincidono ...
Leggi Tutto
Si dicono così le cisti sterili dell'echinococco, le quali si sono accresciute senza che si rinvengano in esse né scolici né produzioni vescicolari endogene, ma solo il liquido idatideo (v. echinococco). [...] , qualora non si rinvenga la tipica membrana a lamelle, con queste formazioni zooparassitarie: tali, p. es., le cisti e cistali da derivati wolffiani, paraovariche, mesenteriali, ecc., nonché da ritenzione in alcune ghiandole e loro canali escretori ...
Leggi Tutto
echinococcosi
Malattia provocata dalla tenia echinococco nella sua fase cistica larvale (cisti idatidea).
Ciclo idatideo
Gli embrioni, resisi liberi nell’intestino umano dalle uova pervenute con l’acqua [...] fegato o nel circolo venoso generale e nei capillari polmonari. La larva esacanta si fissa e si trasforma in cisticerco; la cisti, spesso unica, ma talora multipla, durante il suo sviluppo comprime e atrofizza il tessuto nel quale ha sede, provocando ...
Leggi Tutto
cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...