lambliasi
Malattia parassitaria endemica in quasi tutto il mondo, causata da un protozoo (Giardia Lamblia), che si localizza nell’intestino (soprattutto al duodeno) o, più raramente, nelle vie biliari. [...] fonte di contaminazione dell’acqua e degli alimenti, e che le mosche, o altri insetti, possano trasportare le cisti delle lamblie. Giardia lamblia si riscontra anche con frequenza nell’apparato digerente di individui con difetti dell’immunoglobulina ...
Leggi Tutto
Si chiama così la colorazione bluastra della pelle e delle mucose in seguito a condizioni patologiche che producono diminuita ossigenazione del sangue o sovrariempimento delle terminazioni venose periferiche.
Nella [...] malattie nelle quali è notevolmente o rapidamente ridotta la superficie respirante polmonare: enfisema, atelettasia, polmonite, cisti da echinococco, tumori, tubercolosi miliare; inoltre nelle malattie di cuore, specialmente nella stenosi mitralica ...
Leggi Tutto
LANDI, Pasquale
Mario Donati
Chirurgo, nato a Porrona (Grosseto) il 14 novembre 1817, morto a S. Benedetto a Settimo presso Pisa il 4 agosto 1895. Si laureò in medicina a Firenze nel 1843; fu patriota [...] notevoli particolarmente quelli sugli aneurismi, sulla legatura dell'iliaca interna e altre arterie, sulla diagnosi delle cisti ovariche, sull'amputazione della lingua con l'ansa galvanica, sulle malattie dell'apparecchio urinario, sull'epididimite ...
Leggi Tutto
endoscopia
Procedimento diagnostico che utilizza vari tipi di strumenti ottici, detti endoscopi, solitamente flessibili e a fibre ottiche, per la visione (diretta o indiretta) della superficie interna [...] più facilmente lo sbocco delle vie biliari e pancreatiche (papilla di Vater) posto a livello del duodeno.
Drenaggio di cisti pancreatiche
La cisti pancreatica è una raccolta di liquido, sterile o infetto, che si forma a livello del pancreas dopo una ...
Leggi Tutto
timo Organo
ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi. Si divide in due lobi, e ciascuno di questi in numerosi lobuli [...] del diametro di 30÷100 μm, costituite da un ammasso concentrico di cellule; per degenerazione della parte centrale possono trasformarsi in piccole cisti. Il t., alla nascita, ha massa di 12÷15 g; alla pubertà aumenta fino a 30÷40 g; successivamente l ...
Leggi Tutto
palpazione
Momento dell’esame obiettivo rappresentato dal rilievo tattile (rilievo palpatorio) dei caratteri dei tessuti e degli organi profondi, o dei loro movimenti (pulsazioni, vibrazioni ecc.). La [...] la consistenza e la eventuale dolorabilità dei diversi organi, e si può mettere in evidenza la presenza di masse anomale (cisti, tumori, ecc.). Con la p. del torace si possono percepire delle sensazioni particolari (fremito) di grande rilievo clinico ...
Leggi Tutto
timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] di 30-100 μm, costituite da un ammasso concentrico di cellule; per degenerazione della parte centrale possono trasformarsi in piccole cisti.
Il t. alla nascita ha massa di 12-15 g; alla pubertà di 30-40 g; successivamente presenta una involuzione ...
Leggi Tutto
IDATIDE (dal gr. ὑδατίς "vescichetta piena d'acqua")
Vincenzo DIAMARE
S'intende ordinariamente con questo nome la forma larvale vescicolare dei Cestodî (v. cisticerco; echinococco) la quale si trova [...] accessoria, e quei residui del condotto di Gärthner (deferente del maschio) che possono essere causa talora di gravi cisti addominali voluminose. Ancora idatidi possono derivare dai fondi ciechi dei canaletti dell'organo di Rosenmüller dell'ala del ...
Leggi Tutto
Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] dentale al momento che questa risulti non vitale, poiché la necrosi pulpare non trattata può evolvere in gravi patologie (cisti radicolari; v. sopra).
La patologia dei tessuti di sostegno dei denti si identifica con le parodontopatie, o patologie dei ...
Leggi Tutto
epatologia
Maria Grazia Di Pasquale
Branca della medicina che studia il fegato nelle sue funzioni e nelle sue malattie. I progressi di microscopia elettronica, di istochimica, di immunologia, di genetica, [...] partic. l’ecografia e la TAC, sono in grado di integrare i dati obiettivi e di laboratorio per quanto riguarda cisti, angiomi, tumori, calcoli, ostruzioni biliari e steatosi. La ERCP, eventualmente associata a RMN, è un ulteriore presidio per le vie ...
Leggi Tutto
cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...