Sporozoi Classe di Protozoi, parassiti; presentano un tipico complesso apicale, struttura utilizzata per penetrare nelle cellule ospiti. Vi appartengono fra gli altri i Coccidei e gli Emosporidi. Almeno [...] i trofozoiti, al termine dell’accrescimento, diventano gametociti che si accoppiano, si rivestono di una parete resistente (cisti) e producono gameti; gli zigoti (sporoblasti) danno origine alle spore contenenti gli sporozoiti. In tutti gli altri ...
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LIMBARA (A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Rilievo della Sardegna settentrionale. Il suolo granitico della Gallura va innalzandosi da NE. verso SO. sino a culminare nel massiccio del Limbara, che [...] 'isola di Montecristo. Il paesaggio è prealpino; i boschi che un tempo ammantavano la regione hanno ceduto il luogo a magri pascoli, tranne nelle vallate e nelle pendici più basse, dove sugheri, lentischi, olivastri, cisti crescono ancora rigogliosi. ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] a Roma nel 1934, che fu raccolto in un volume monografico di 173 pagine, La chirurgia del colon (esclusi i tumori, le cisti e l'appendice), stampato a Roma nel 1934: si tratta di uno studio fondamentale su un capitolo della chirurgia, che mostrava ...
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silicone
Polimero organico la cui catena è composta da atomi alternati di silicio e di ossigeno; gli atomi di silicio sono legati a catene laterali alchiliche o ariliche. A seconda dei gruppi organici [...] quanto responsabile di reazioni fibrotiche del tessuto in cui viene innestato e di granulomi silicotici con formazioni di cisti multiple (siliconoma); l’uso del s. liquido nella chirurgia plastica ricostruttiva e iniettiva è proibito anche in altri ...
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Malformazione circoscritta di tessuto, chiamata nel linguaggio comune neo. È espressione di un’anomalia germinativa e di sviluppo, priva di carattere evolutivo, già presente alla nascita o a comparsa tardiva, [...] caratterizzata dall’associazione di n. basocellulari multipli localizzati simmetricamente al viso, al collo, al tronco, con cisti della mandibola e talvolta anomalie scheletriche (scoliosi, coste bifide, metacarpi più corti del normale). A carico ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] utili informazioni al clinico anche nello studio della patologia neoplastica-ossea soprattutto benigna (osteoma-osteoide, encondromi, cisti ossee; v. anche App. IV, iii, p. 140: Metodi di rivelazione dell'immagine radiologica).
Risonanza magnetica ...
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L'epidermolisi bollosa (K. Köbner 1886), è una forma di malattia della pelle, spesso famigliare o ereditaria, di regola congenita, ma della seconda infanzia, che appare sotto forma d'una diminuzione di [...] delle bolle; b) in un'altra forma, detta da H. Hallopeau bollosa distrofìca, denominata anche pemfigo successivo a cisti epidermiche, o a tendenza cicatriziale, s'ha una formazione continua, spontanea in apparenza, di bolle numerose, in regioni ...
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Affezione da cisticerchi, forme larvali di vermi cestodi parassiti che allo stato adulto vivono nell'intestino dei Vertebrati; è detta anche panicatura (dal lat. panicum "panico"). La cisticercosi del [...] dare disturbi identici a quelli di un tumore cerebrale ed essere causa di morte, in altre regioni, un gran numero di cisti può permanere a lungo senza danno. I cisticerchi possono mantenersi vivi per lunghi anni nel corpo umano, mentre altre volte il ...
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edema cerebrale
Aumento di liquido interstiziale o intracellulare all’interno dell’encefalo, per meccanismi in gran parte differenti da quelli che causano edema in altri organi e tessuti. L’e. c. ha [...] da parte delle cellule ependimali.
E. c. vasogenico: si osserva in prossimità di masse encefaliche in espansione (tumori, ascessi, cisti) o nei casi di encefalopatie tossiche e ipertensive (eclampsia). Colpisce solo la sostanza bianca ed è legato all ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] periferico e dello scarso connettivo perivasale, con intervento o meno di cellule dalle microglia, risultandone una cicatrice o una cisti, della grandezza da un pisello a una noce, secondo l'estensione del focolaio stesso, con pareti per qualche ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...