MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] rarissimo. Quasi sempre solitario, di rado multiplo, predilige i muscoli del tronco a quelli delle estremità e del capo. La cisti si manifesta, dopo uno sviluppo che può durare anni, quando si fa accessibile alla vista e alla palpazione, come una ...
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tiroide
Francesco Romanelli / Giorgio Fattorini
La patologia nodulare
La patologia nodulare tiroidea è estremamente comune: è riscontrata alla palpazione nel 4÷8% degli adulti e nel 13÷67% quando viene [...] tali tumefazioni corrispondono spesso a processi di natura benigna, quali più frequentemente macroaree di raccolta di colloide, cisti complicate, aree focali di tiroidite o adenomi.
Anamnesi
Definiscono un maggior rischio o sospetto di malignità una ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] mangiando erbe cresciute lungo i bordi dei corsi d’acqua. La larva della fasciola si chiude su queste piante in una cisti, dopo un ciclo biologico complesso. Quando l’uomo o la pecora infettati defecano nello stesso ambiente, le uova della fasciola ...
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Stilla di umore secreto da apposite ghiandole dell’occhio.
Il liquido lacrimale assolve alla funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva. È costituito da un liquido [...] danneggiate da traumi, cui possono residuare fistole; da infiammazioni (dacrioadenite); da ipertrofia (sindrome di Mikulicz); da cisti (dacryops o igroma) e da tumori (cloroma, cilindroma ecc.). A causa di processi autoimmunitari, si atrofizzano ...
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Classe di Protozoi Sarcodini costituita da forme ameboidi solitarie o da aggregati pluricellulari, pseudoplasmodi o veri plasmodi, con scomparsa delle membrane plasmatiche che separano le singole cellule. [...] dello stelo vacuolizzano e muoiono, quelle all’apice dello stelo (cellule sporigene) si circondano di una parete (cisti) e si differenziano in spore; questo ciclo asessuale ha probabilmente un’alternativa sessuale, con formazione di macrocisti ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] idatidea, per lo più unica. Talvolta il parassita muore e allora si può avere la guarigione spontanea della ciste; in altri casi la ciste può suppurare, non raramente si rompe versando il suo contenuto in un bronco o nel cavo pleurico.
All'inizio ...
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TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] ond'è incompatibile con la vita e s'associa spesso ad altre gravi anomalie (acrania, spina bifida, ecc.). c) Fessure e cisti del collo, la cui genesi è generalmente da ricondursi a difetti di chiusura degli archi branchiali.
C) Anomalie del torace e ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e d'Invertebrati, caratterizzati dalla presenza di elementi propagatori (spore) con pareti formate da 1-3 cellule (pleurociti) e tipicamente provvisti di capsule polari [...]
Le forme istozoiche possono determinare epidemie mortali (epidemie da Myxobolus Pfeifferi in Barbus), e si presentano tipicamente come cisti, con membrana dovuta a reazione del tessuto invaso (la reazione può essere tanto forte da determinare veri e ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] . fig. 31). Nella prima le meningi della convessità sono opache e un denso essudato grigio-verde riempie le cisterne basali, copre la parte anteriore del ponte estendendosi nella cisterna magna e nella scissura silviana. Anche gli spazi subaracnoidei ...
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Nato a Rosignano Marittima (Livorno) il 26 ottobre 1860, morì il 3 maggio 1927 a Siena. Si laureò a Pisa nel 1882, e nel 1894 fu incaricato dell'insegnamento dell'anatomia patologica a Siena, e occupò [...] di scienze mediche, 1890; La tumefazione acuta della milza nelle malattie infettive, in Il Morgagni, XXXII (1890); Grossa cisti linfatica della milza, in Lo Sperimentale, XII (1892); Sulle lesioni istologiche della milza nella infezione difterica, in ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...