Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] perivisceriti e specialmente dalle malattie del fegato e delle vie biliari. Utile anche in campo ginecologico per evidenziare cisti o tumori dell’ovaio e dell’utero, malformazioni tubariche, e gravidanze ectopiche. Alla laparoscopia si può utilmente ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] quel punto e determinano quindi diminuzione o assenza distrettuale del segnale. Possono in tal modo essere evidenziati tumori, cisti, ascessi, purché le loro dimensioni siano superiori al potere risolutivo del sistema di rivelazione, che varia da 1 ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] di cellulosa nelle piante. Anche questo è in rapporto col ciclo biologico, perché le piante sono lo sviluppo dello stadio di cisti dei Protisti, gli animali, invece, dello stadio adulto mobile (v. animale). Questo ciclo a 4 stadî si conserva anche in ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] 673-701, 705-757) e le ricerche istopatologiche sulle cisti dermoidi dell'ovaio (Über das Verhalten des Eierstockssestes bei dell'utero durante la gravidanza e lo sviluppo di cisti pseudoematiche nella milza simulanti tumori ovarici (Polipi mucosi ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] e del feto dopo l'amputazione del collo dell'utero, ibid., V (1898), pp. 331-369; Degenerazione maligna di una cisti dermoide dell'ovaio sinistro; estirpazione e guarigione dall'atto operativo, ibid., pp. 721-771; Indicazioni e tecnica operativa dell ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] i suoi lavori degli anni giovanili, meritano di essere ricordati anche quelli anatomoclinici sulle cisti intraretiniche (Contributo allo studio delle cisti intraretiniche, ibid., XL, [1911], pp. 679-705), sull'epitelioma primitivo delle ghiandole di ...
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corpo calloso
Spessa lamina interposta tra i due emisferi cerebrali, costituita da fasci di fibre mieliniche che collegano tra loro aree corrispondenti nei due emisferi. Il c. c. è una commissura della [...] operare una resezione chirurgica del c. c. (commisurotomia) per poter accedere a formazioni patologiche sottostanti (cisti, tumori, ecc.) che devono essere rimosse, o per alleviare il decorso di epilessie altrimenti incurabili, interrompendo ...
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Recklinghausen, Friedrich Daniel
Anatomopatologo tedesco (Gütersloh, Vestfalia, 1833 - Strasburgo 1910). Prof. di anatomia patologica a Königsberg (1865), Würzburg (1866), Strasburgo (1872). Compì studi, [...] involucro sottile e nel cui interno sono contenuti midollo fibroso e un liquame bruno o rossastro (tumori bruni o cisti ossee). La causa va ricercata in una mobilizzazione dei sali di calcio, indotta da un’iperfunzione delle paratiroidi (iperplasia ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] , lesioni causate da agenti fisici (traumi, ustioni) o chimici (causticazioni), formazioni tumorali benigne e maligne (cisti, fibromi, cancri, sarcomi), disturbi funzionali (turbe della sensibilità, spasmi e paralisi del velopendulo o dei muscoli ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] di Dupuytren). La membrana sinoviale dell’articolazione radio-carpica presenta delle espansioni che possono essere causa di cisti sinoviali. Nervo radiale Uno dei rami terminali del plesso brachiale, costituito da fibre provenienti dal VI, VII ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...