Phylum di Protozoi (Ciliophora o Ciliata), un tempo detti Infusori. Esseri unicellulari microscopici (da 12 μm a 3 mm di lunghezza), presentano minuti, complicati organuli e differenziazioni che ricordano [...] , in acqua dolce e marina, dovunque siano presenti sostanze organiche, vegetali e animali, nell’acqua. Sono diffusi, sotto forma di cisti, dal vento, oppure dagli animali acquatici. Alcune forme sono commensali o parassite.
I C. comprendono le classi ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] fatta curando la teniasi nei cani e prevenendola con l'impedire loro la somministrazione di cervello di ovini colpiti da cisti da cenuro.
5. Distomatosi. - È la più frequente e diffusa malattia parassitaria degli ovini; è dovuta al distoma epatico e ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] latente non sono rari. Si osservano negl'Infusorî i quali possono incistarsi, divenendo così immobili e, allo stato di cisti, conservarsi fino a che, inumiditi dall'acqua, ritornano in vita. Le anguillule del grano offrono le stesse particolatità e ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] (anticorpi antitiroide) sia cellulari (meccanismi citotossici).
La chirurgia della t. comprende l’escissione di fistole, cisti, il drenaggio di ascessi e l’asportazione della ghiandola (tiroidectomia), intervento che trova indicazione nella cura ...
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Divisione di vegetali privi di clorofilla, saprofiti, i cui stadi vegetativi sono rappresentati da cellule nude, o da aggregati cellulari (plasmodi), privi cioè di membrana. Sono detti anche Mixotallofite, [...] , massa che consta di filamenti semplici o ramificati o di tubicini vuoti. Vi possono essere anche stadi di conservazione (cisti), nei quali la parete cellulare consta in prevalenza di cheratina e sostanza di riserva è il glicogeno.
Le Mixofite da ...
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Processo infiammatorio a carico del tessuto osseo di natura microbica, micotica, parassitaria o tossica. O. deformante Affezione cronica dello scheletro (detta anche osteopatia deformante, osteopatia iperplastica, [...] tondeggianti o fusati nel cui interno è contenuto midollo fibroso e un liquame bruno o rossastro (tumori bruni o cisti ossee). La causa va ricercata in una mobilizzazione dei sali di calcio, indotta da un’iperfunzione delle paratiroidi (iperplasia ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi, la regione basale, o basipodio, del segmento distale degli arti anteriori, corrispondente al tarso degli arti posteriori. Il c. è costituito da due serie di ossa (carpali), una [...] e del semilunare.
Sindrome del canale carpale Irritazione del nervo mediano a causa di tenosinoviti, malformazioni, cisti, congestione vascolare ecc., che si manifesta con turbe sensitive (soprattutto acroparestesie), motorie o trofiche (muscoli ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] la persistenza di una formazione transitoria nella vita embrionale.
In questa regione si trovano talvolta tumori, di solito cisti dermoidi, che si possono fistolizzare, più raramente teratomi, ossia tumori costituiti da vere inclusioni fetali.
In ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] fistole ossee, delle artriti purulente; della chirurgia del simpatico, delle fratture della colonna vertebrale, delle cisti del pancreas, delle embolie postoperatorie; dei vantaggi e delle controindicazioni dell'anestesia locale.Nel primo dopoguerra ...
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trauma spinale
Frattura o lussazione della colonna vertebrale con coinvolgimento o meno del midollo spinale e delle radici nervose. A livello storico le prime testimonianze sui traumi vertebromidollari [...] trattato precocemente con terapie adeguate. La necrosi cellulare provocata dal danno primario induce la comparsa di formazione di cisti malaciche, che alla distanza sono di impedimento meccanico alla ricrescita assonale, e la liberazione di sostanze ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...