Spora di conservazione che passa un periodo di riposo (anche detta cisti). Le i. si formano in una cellula in cui il citoplasma, in seguito a disidratazione, si contrae e si riveste di una nuova membrana, [...] più o meno spessa. Sono presenti in molte alghe unicellulari, nei batteri (dove sono dette semplicemente spore) e nei funghi, in cui il conidio che si comporta come una i. si dice ipnoconidio ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] l’altro spesso emottisi. Il decorso della malattia è molto lento, anche di anni. Gli esiti sono o l’involuzione spontanea della cisti o la sua rottura. Le rotture sono accompagnate da emissione con la tosse, con il vomito o con le urine del contenuto ...
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epatotomia
Sezione di parte del parenchima epatico, per rimozione di tumori o cisti, oppure per prelievo a scopo di trapianto da vivente a ricevente compatibile. L’e. si avvale di strumenti (termo- o [...] crioablatore) che limitino il più possibile il sanguinamento, nel fegato sempre abbondante ...
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splenotomia
Incisione della milza, praticata di solito per evacuare raccolte purulente, per asportare cisti, ecc. Si esegue attraverso un’incisione laparotomica sottocostale sinistra, o in laparoscopia. [...] La sutura dei bordi dell’incisione (splenorrafia) va fatta accuratamente per evitare l’eventuale pericolo dell’emorragia ...
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pneumotomia
Intervento chirurgico di incisione di un polmone, al fine di asportare formazioni patologiche (cisti, tumori), o di evacuare all’esterno raccolte purulente (ascesso polmonare). Si può compiere [...] per via toracoscopica (accesso mediastinico o pleurico), oppure per toracotomia classica, con sezione costale e pleurica ...
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ovariotomia
Intervento chirurgico di incisione di un ovaio, al fine di asportare una formazione patologica (cisti, piccolo tumore) in esso sviluppato. Si esegue anche, seppure con minor frequenza rispetto [...] a prima dell’avvento delle terapie ormonali, come resezione cuneiforme di una porzione corticale dell’ovaio in caso di sindrome dell’ovaio (➔) policistico ...
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Acne giovanile
Ugo Bottoni
L’acne si caratterizza per la presenza di comedoni, eritema, papule, pustole, cisti e cicatrici. I comedoni sono dovuti ad accumuli di cheratina allo sbocco dei follicoli [...] che si trattasse di un tipo particolare di vermi che si nutrivano di cadaveri. Il comedone chiuso può dare vita a piccole cisti. I comedoni aperti o chiusi possono evolvere in pustole a sede follicolare. L’eritema e le papule sono espressione degli ...
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follicolare
Che ha rapporto con un follicolo o con follicoli. Angina f.: forma di tonsillite acuta. Cisti f. (o dentifera): tumore benigno delle ossa mascellari, costituito da una cavità contenente liquido [...] giallastro e uno o più denti della seconda dentizione, privi quasi di radici. Tali cisti sono piuttosto rare, compaiono tra i 10 e i 25 anni, a carico dei canini, dei premolari, del terzo molare o di denti soprannumerari; sono caratterizzate dal ...
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Vahlkampfia Genere di piccole Amebe, libere o coprofile, della famiglia Valcampfidi. Hanno vacuolo pulsante anteriore e cisti dalla parete multistratificata liscia o pieghettata. ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...