Qualsiasi malattia della ghiandola mammaria.
M. fibrocistica Frequente affezione della mammella caratterizzata da fibrosi e formazione di cisti di dimensioni molto variabili; può associarsi a dolore e [...] a galattorrea. Di origine ignota, seppure si sospetti un’influenza negativa degli estrogeni, viene curata con derivati testosteronici e con vitamina A ...
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sarcosporidiosi
Malattia rara prodotta da Sporozoi del genere Sarcocystis, i quali sono localizzati elettivamente nelle fibre muscolari formando cisti di varia grandezza (da qualche decimo di millimetro [...] elaborata dai parassiti, nota come sarcocistina; nella grande maggioranza dei casi la malattia decorre senza alcuna sintomatologia (solo in qualche caso si hanno lievi accenni febbrili) e le cisti costituiscono un reperto necroscopico accidentale. ...
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mesenterectomia
Resezione chirurgica di un tratto di mesentere. Si esegue in caso di malattia propria del mesentere (cisti, tumori) o di malattie di un segmento dell’intestino, quando si debba procedere [...] a una resezione intestinale ...
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MARSUPIALIZZAZIONE
Mario Donati
. È indicato frequentemente con questo nome nella letteratura chirurgica l'intervento che consiste nel suturare la parete d'una cisti addominale (p. es., cisti da echinococco [...] aprirla e drenarla. È un'operazione di necessità, che viene riservata a casi, nei quali sia impossibile fare senza pericolo per l'ammalato, per causa di troppo estese aderenze o di troppo acuta infiammazione, l'estirpazione della cisti in un tempo. ...
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enucleazione
In chirurgia, asportazione di un organo (per es., occhio), di un tumore benigno o altra formazione (cisti) rotondeggiante e nettamente delimitata dai tessuti circostanti. ● In biologia, [...] asportazione del nucleo di una cellula (in genere una cellula uovo) per mezzo di microaghi o di micropipette, allo scopo di trapiantare nella cellula un nucleo proveniente da un’altra cellula ...
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Si chiamano così, in anatomia patologica, tumori solidi o cistici, o cisti dermoidi a struttura complessa (v. cisti), risultanti d'abbozzi disordinatamente frammisti e in varia misura concresciuti di tessuti [...] cistiche, minute e più o meno numerose, contenenti sostanza di varia natura, mucosa, sebacea, ecc. I dermoidi cistici, o cisti dermoidi, complesse o composte, mentre presentano un contenuto simile e gran parte della parete analoga a quella delle ...
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iperluteinemia
Aumento del contenuto, nel sangue femminile, di progesterone, conseguente a iperfunzione del corpo luteo (in caso di cisti luteiche, luteomi) o ad aumentata produzione ipofisaria di gonadotropina [...] luteostimolante (LTH). L’i. è spesso causa di disordini mestruali ...
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In biologia, generazione che avviene durante lo stadio larvale, per es. la formazione di molti scolici da parte della cisti dell’echinococco. ...
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epidermoide
Di struttura anatomica simile all’epidermide per la presenza, la disposizione e il tipo delle cellule epiteliali. Cisti e., formazione cistica costituita da una parete epiteliale e da un [...] contenuto formato da cellule desquamate dalla parete. Può essere congenita (cute e cranio) o acquisita. Si rimuove chirurgicamente. Cancro e., il cancro epiteliale, costituito da cellule di tipo cutaneo ...
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policistica, malattia
Patologia congenita, che colpisce rene, polmone, fegato, milza, pancreas, ovaio, con prevalenza della localizzazione nel rene, costituita dalla presenza di cisti multiple nel parenchima. [...] infantile o giovanile. Alla nascita i reni sono grandi, con dilatazione dei tubuli distali e dei canali collettori; le cisti sono allungate e si presentano disposte in modo radiale; l’insufficienza renale è precoce, per fibrosi dell’interstizio del ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...